Marco Masini è intervenuto in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Rai Uno “Domenica In”, andata in onda nel pomeriggio di domenica 16 maggio. Ricordando l’amicizia con Francesco Nuti, Masini ha sottolineato: “Lui ha tantissimi fans, quando abbiamo organizzato una serata in suo onore in un solo giorno abbiamo riempito un teatro intero. A quel punto abbiamo dovuto spostare la location in un Palasport. Fu una grande emozione“.
Dopodiché, l’artista toscano, visibilmente commosso, si è seduto al pianoforte e, insieme a Ginevra Nuti, figlia di Francesco, ha intonato una canzone dedicata all’attore e regista, che nel 2006 ha subìto un grave incidente domestico, che l’ha costretto sulla sedia a rotelle e gli ha tolto la capacità di parlare. Mara Venier e Annamaria Malipiero si sono abbracciate con le lacrime agli occhi di fronte a questa dedica per l’amato Francesco. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Marco Masini: “31 anni che aspetto di esibirmi all’Arena di Verona…”
È da poco tornato sul palco Marco Masini, oggi ospite a Domenica in per parlare anche dell’evento trasmesso una settimana fa sulla piattaforma Zeye Payperlive il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. In quell’occasione, Masini ha ripercorso musicalmente la sua vita e i suoi 30 anni di carriera che non ha potuto festeggiare lo scorso anno a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Tutto sommato, racconta, quest’ultimo anno è andato piuttosto bene: “Mi sono dedicato a me stesso, a un viaggio introspettivo che mi sono ritrovato a fare. All’inizio un po’ spaventato e sorpreso, poi una conseguente crisi creativa: le canzoni nascono quando vivi rapporti sociali, sono le cose che senti e tocchi. Stando in casa è stato difficile raccontare e scrivere”. In un’intervista rilasciata il 7 maggio a Tv Sorrisi e Canzoni, Masini ha parlato a lungo della sua vita durante e post lockdown, soffermandosi in particolare su come si è preparato al suo ritorno sulle scene.
Marco Masini: “Tornare live? Non mi faccio illusioni”
Marco Masini ha approfittato dell’attesa per mettere in piedi il suo studio personale: “È di recente costruzione, si trova in Chianti. Qui mi sono dedicato alla sperimentazione e alla ricerca musicale, ho cercato di renderlo operativo anche in vista di nuovi progetti”. E tra i nuovi progetti rientra senza dubbio quello del tour, il suo primo pensiero dopo il grande concerto all’Arena di Verona che era in programma per il suo trentennale e che è saltato causa Covid. Adesso, però, è ancora presto per fare piani: “Lo scorso anno ci siamo messi in moto per riprogrammare il tour e poi ci siamo ritrovati a casa, non mi faccio illusioni. Suonare al chiuso avrà bisogno di ulteriori decreti e leggi, spero però di poter fare l’Arena di Verona perché sono 31 anni che sto aspettando di suonare in quella splendida location!”.
Marco Masini sul futuro dei concerti in streaming
Pur avendo già organizzato un concerto in streaming, Marco Masini non ritiene che questa modalità possa soppiantare del tutto il classico live. In compenso, lo streaming potrebbe rappresentare un’opportunità interessante e innovativa per quanti si trovano lontani dal luogo dell’evento: “Credo che in futuro potrà essere utilizzato come complemento dello show, magari per le persone che sono impossibilitate a spostarsi o che vogliono godersi lo spettacolo dall’altra parte del mondo. Sarà una spalla ai concerti dal vivo”.