Marco Mengoni è single o fidanzato? Si accende il gossip sulla vita privata del campione in carico di Sanremo, ma lui spiega che...
Si rincorre il gossip su Marco Mengoni e la domanda sulla vita privata si ripete ancora: è single o fidanzato?
Marco Mengoni è pronto a godersi la co-conduzione del Festival di Sanremo 2024 al fianco di Amadeus, in un nuovo ruolo che lo incuriosisce profondamente. Il campione in carica è pronto a calarsi nel tornado sanremese, con la consapevolezza di avere gli occhi puntati addosso, anche per quanto concerne la sua vita privata. “Non riesco più a innamorarmi”, ha detto il vincitore in carica del Festival di Sanremo a chi puntualmente gli chiede se sia fidanzato o meno. Marco Mengoni, ad ogni modo, è sempre stato molto abbottonato e riservato sulla sfera privata, di fatto alimentando la curiosità del pubblico.
Le questioni di cuore, dunque, continuano ad interessare i fan del cantante, con tante indiscrezioni che si susseguono puntuali. In un’intervista rilasciata a Repubblica recentemente, Marco Mengoni ha dichiarato di non avere una relazione sentimentale in questo momento, lasciando con l’amaro in bocca chi si aspettava una risposta diversa.
Marco Mengoni ammette: “Vorrei innamorarmi tutti i giorni, ma…”
Marco Mengoni, tuttavia, non chiude la porta ad un nuovo amore, ma evidentemente non si sono creati i presupposti fino a questo momento: “Vorrei innamorarmi tutti i giorni, sentire la botta allo stomaco. Da un po’ non provo questa sensazione, il mio ‘emotivogramma’ è piatto. Poi mi abituo a stare solo e sono un solitario: costruisco mobili, curo le piante, vado al cinema e viaggio da solo”.
La situazione, da qualche anno a questa parte, sembra essere rimasta la stessa per Mengoni, che anche in un’intervista a Vanity Fair nel 2013 si era espresso in questi termini: “No: non sono fidanzato, non ho una relazione. Anche se sono una calamita per tutti quelli che si stanno lasciando o mettendo insieme: vengono a chiedere consiglio a me. Non so perché, poi, visto che non ho tutta questa esperienza. All’inizio mi rompeva un po’, adesso invece sono un registratore virtuale: mi sento un cantastorie, attingo a ciò che mi raccontano, memorizzo le loro frasi, le riuso nei pezzi che scrivo”.
