Torna a parlare delle scommesse nel mondo del calcio l’ex portiere Marco Paoloni. Ieri sera è stato ospite del programma di Rai 3 condotto da Nunzia De Girolamo, Avanti Popolo, e nell’occasione ha rilasciato delle dichiarazioni alquanto scottanti sul mondo delle scommesse. Così come aveva spiegato pochi giorni fa al Corriere della Sera, la pratica delle scommesse nel mondo del calcio sembra più diffusa di quanto si creda, al punto che anche i vertici del pallone avrebbero puntato, parole di cui ovviamente lo stesso Paoloni se ne assume le responsabilità e che noi riportiamo semplicemente a puro scopo informativo.
“Ho scommesso insieme a giocatori che giocano ancora in Serie A – ha raccontato l’ex portiere di Ascoli, Ternana a Cremonese al terzo canale – e insieme ad altri che hanno smesso ed hanno cariche importanti in federazione”. Quindi l’ex guardiano ha rincarato la dose: “Non andavo in giro col registratore, ma avrei le prove. Mi hanno criticato sui giornali ma i primi erano loro”.
MARCO PAOLONI, L’ACCUSA DEL SONNIFERO POI L’ASSOLUZIONE
Marco Paoloni ha avuto una discreta carriera avendo militato in Serie B e C dopo essere cresciuto nella Roma, come ricorda Goal.com. La sua ascesa si fermò però nel 2011 quando venne arrestato a seguito di un’indagine da parte della procura di Cremona sulle scommesse legate al mondo del calcio.
Secondo l’accusa Paoloni avrebbe dato segretamente del sonnifero ai propri compagni, ai tempi della Cremonese, di modo da falsare il risultato di un match, accusa da cui però lo stesso ex portiere è stato completamente assolto. All’epoca Paoloni rimase in carcere due settimane dopo di che venne messo ai domiciliari e squalificato dalla Federcalcio per cinque anni, fino al 2016. Da quel giorno in poi Paoloni non ha mai più messo piede in campo, anche se alla fine è risultato innocente, per lo meno per i fatti del sonnifero.