Il collega giornalista Francesco Fredella è stato ospite stamane in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. La puntata di oggi era dedicata alla violenza sulle donne, e sul primo canale hanno trattato i casi di Aida Yespica e Maria Teresa Ruta, ma anche quello di Maria Antonietta Rositani, la donna che due anni fa era stata bruciata dall’ex in quel di Reggio Calabria, un ex che era agli arresti domiciliari e che non poteva avvicinarsi all’ex moglie. Francesco Fredella ha detto la sua su queste storie terribili e drammatiche, spiegando in diretta televisiva: “I vicini di casa, i colleghi di lavoro, le persone che frequentiamo… spesso chi subisce violenza manda messaggi, sottili, magari difficili da decifrare, ma è importante e credo che sia importante per tutti noi, avere un senso civico, fare una segnalazione anche in forma anonima”.
Quindi Fredella ha proseguito: “Denunciare e segnalare significa aiutare quelle persone che stanno subendo una violenza e che magari non hanno il coraggio, in una fase della propria vita di farlo e denunciare”. Fredella si è poi rivolta a Maria Antonietta Rositani, spiegando: “Maria Antonietta è l’esempio del coraggio, quindi mando a lei un grande abbraccio così come a Maria Teresa ruta, Aida e anche agli altri collegati, ma bisogna denunciare, affidarsi alle istituzioni, ci sono i centri antiviolenza, il codice rosso… oggi in tre giorni la persona viene ascoltata, cose che prima non c’erano”.