Come è morta Maria Basso? E' stata realmente uccisa dalla nipote Paola Pepe? Ieri è iniziato il processo per provare a fare chiarezza
E’ iniziato il processo per la misteriosa morte di Maria Basso, l’anziana signora deceduta dopo aver mangiato un piatto di spaghetti. Alla sbarra la nipote, Paola Pepe, accusata di aver di fatto causato la morte della zia dandole del cibo che l’anziana signora non poteva mangiare per via delle sue enormi difficoltà a deglutire.
La Vita in Diretta si è recata in tribunale, parlando con un avvocato di Parti Civile che ha spiegato: “La tesi dell’accusa è circonvenzione di incapace a cui sarebbe seguito l’omicidio volontario. Perchè l’avrebbe uccisa? Paola Pepe una persona che ha un lavoro, una posizione importante, dei beni”, si domanda l’avvocato.
“Abbiamo chiesto una indagine suppletiva sulla situazione patrimoniale di Paola Pepe”, ha fatto sapere. Un altro legale precisa: “Da indagini suppletive che abbiamo fatto, sembrerebbe che sussistano dei debiti a carico delle società riconducibili alla signora Pepe.
Al momento non sappiamo a quanto ammontino e potremmo chiedere un approfondimento al tribunale. Se fossero cifre importanti potrebbero costituire un valido movente per il decesso della signora Maria Basso”.
MORTE MARIA BASSO, INIZIATO PROCESSO: LE PAROLE DEGLI AVVOCATI DI PAOLA PEPE
Accuse ovviamente rimandate al mittente dagli avvocati dell’imputata: “La nostra cliente è una persona con una vita fino ad oggi normalissima, la trovavi ai ristoranti e non nei bassifondi di Catania. Io non ho notizie di debiti, fino a che non è all’interno del dibattimento è irrilevante per il processo”.
Nel corso del dibattimento è stato sentito per circa due ore e mezza l’avvocato Barreca come testimone, colui che era a conoscenza della situazione, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti del talk di Rai Uno.
La vicenda resta un vero e proprio giallo, possibile che Paola Pepe abbia di fatto ucciso volontariamente Maria Basso? Il processo proverà a chiarirlo ma nel frattempo l’imputata è disperata per queste accuse mosse nei suoi confronti, dicendosi sempre intenzionata ad accudire l’anziana zia e nient’altro.