Maria De Filippi a Belve come ospite fisso di Francesca Fagnani: utopia o possibilità concreta? Il presunto parere di Pier Silvio Berlusconi.
Una sorta di crossover tra regine della tv che difficilmente sarebbe stato pronosticabile prima della rincorsa di rumor e voci delle ultime settimane: Maria De Filippi a Belve come ospite fisso di Francesca Fangani? Quella che sembrava utopia o ‘FantaTv’, ora si avvicina ad essere una possibilità quasi concreta. Mancano ancora certezze ufficiali da parte dei diretti interessati – e rispettive aziende – ma come riporta Gossip e Tv si sarebbe aggiunto un nuovo tassello importante nel merito di questo clamoroso – per ora presunto – sbarco in Rai di ‘Queen Mary’.

Come vi abbiamo già raccontato alcuni giorni fa, è viva la possibilità di vedere Maria De Filippi a Belve come ospite fisso di Francesca Fagnani. Tutto verte su poche certezze ma su molti rumor e indiscrezioni. Nessun indizio sul possibile ruolo così come conferme ufficiali; ItaliaOggi.It avrebbe però aggiunto un particolare che potrebbe rendere il puzzle più che in via di definizione. Trattandosi di un incrocio non da poco tra Mediaset e Rai, serviva e serve ovviamente il beneplacito di Pier Silvio Berlusconi.
Maria De Filippi, la ‘staffetta’ tra Mediaset e Rai non sarebbe utopia: hype per l’eventuale ruolo a Belve
Ecco, il portale Italia oggi – come racconta Gossip e Tv – avrebbe riportato la conferma da parte di Pier Silvio Berlusconi rispetto a questo clamoroso scenario televisivo. L’amministratore delegato Mediaset, oltre che vicepresidente – si legge – avrebbe dato il via libera a Maria De Filippi per l’eventuale esperienza a Belve come ospite fisso di Francesca Fagnani. Un tassello non da poco considerando la particolarità dell’indiscrezione e che, almeno per il momento, resta comunque nel novero delle voci e rumors in attesa di conferma. La curiosità è comunque già alle stelle e si sprecano le supposizioni su quello che potrebbe essere il ruolo di Maria De Filippi in un format così rodato come quello di Belve di Francesca Fagnani.
