Gli interventi di Marine Le Pen e Jordan Bardella al Congresso della Lega con Salvini: la sentenza in Francia, l'attacco alla democrazia e il caos UE
BARDELLA E SORPRESA MARINE LE PEN AL CONGRESSO DELLA LEGA CON SALVINI: I “PATRIOTI” CONTRO LA MAGISTRATURA ‘POLITICA’
Dopo Elon Musk è certamente Marine Le Pen la sorpresa più importante emersa dal Congresso Federale della Lega in corso ieri e oggi a Firenze per la conferma del terzo mandato a Matteo Salvini: e le tematiche toccate oggi dalla leader del Rassemblement National – non prevista nel programma originario degli interventi (dove era presente solo Jordan Bardella, “delfino” di Marine) – sono in perfetta continuità con quanto sottolineato ieri dal braccio destro di Donald Trump.
Con l’aggiunta di una presenza fondamentale in questo specifico momento storico in cui la Francia vive momenti di tensione per la condanna emersa in settimana contro la principale favorita delle prossime Elezioni Presidenziali nel 2027. Marine Le Pen, amica e alleata di Salvini in Europa da diversi anni con ID prima e ora coi Patrioti per l’Europa, ringrazia il calore del Congresso leghista che le tributa un lunghissimo applauso: la condanna e insieme l’ineleggibilità disposta dal Tribunale di Parigi ha infiammato un rapporto già piuttosto complesso tra istituzioni europee, magistratura e sistemi di potere in Europa, come dimostra anche il recente caso in Romania con Georgescu, sostenuto dagli stessi Salvini e Le Pen.
«È un attacco violento contro il popolo» quello messo in atto dai giudici francesi, accusa la leader del RN in video collegamento con il Congresso della Lega, riferendosi anche alla battaglia giuridica portata avanti da Matteo Salvini nel processo Open Arms. Secondo Le Pen i francesi dopo questa sentenza sul caso dei fondi UE, specie per la condanna all’ineleggibilità per 5 anni, «non potranno scegliere il loro candidato, visto che ero favorita». Questo non toglie che l’RN e gli alleati Patrioti continueranno a lottare per far prevalere le ragioni della libertà politica, «non cederemo a questa violenza».
🇫🇷 L’intervention intégrale de @MLP_officiel au Congrès de la Lega à Florence.
Nous le disons haut et fort: #JeSoutiensMarine #CongressoLega2025#CoraggiodellaLibertà pic.twitter.com/3OWvmRu8Mk
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 6, 2025
BARDELLA: “NON È GIUSTO USARE LA LEGGE CONTRO IL POPOLO”
Come ha poi aggiunto nell’intervento immediatamente seguente quello che si profila essere il candidato del Rassemblement National all’Eliseo, se Le Pen dovesse essere confermata ineleggibile anche in appello – Jordan Bardella – la violenza politica della magistratura è un elemento di forte preoccupazione. «Non è giusto usare la legge contro il popolo», ha detto il Presidente RN anche lui in video collegamento con il palco della Lega, davanti ad un entusiasta Matteo Salvini.
«Più gli avversari ci attaccano», ha aggiunto il giovane Bardella, «più saremo determinati ad andare avanti difendendo il nostro Paese»: per Marine Le Pen la decisione assunta dal tribunale parigino non è dunque solo un attacco politico contro la leader favorita nei sondaggi in Francia contro gli eredi di Macron, ma è un attacco durissimo «contro il popolo francese». Salvini in risposta sottolinea come sia “singolare” che da Parigi e da Bruxelles diano costantemente «lezioni di democrazia» e poi però tacciano su quanto avvenuto contro Le Pen, contro Georgescu o anche in Germania dove per cambiare la Costituzione aprendo al debito per il riarmo «hanno riconvocato un Parlamento decaduto».
Quella del RN, ha promesso Marine Le Pen assieme a Bardella, sarà una lotta pacifica per il valore e il ripristino della democrazia: «Utilizzeremo tutti gli strumenti giuridici per poter presentarci a questa elezione presidenziale», ha detto la leader della destra francese ribadendo la volontà di porre in “scacco” il tentativo di porre fine al funzionamento della democrazia in Francia. Le Pen e Bardella sostengono che vi sono alcuni magistrati – non solo nel Paese transalpino – che mirano i principi dello Stato di diritto, «anche tu Matteo lo hai subito, è una giustizia contro chi protegge la sovranità del Paese».
🇫🇷 @J_Bardella: “Non è giusto usare la legge contro il popolo.
Più i nostri avversari ci attaccheranno, più saremo determinati ad andare avanti per difendere il nostro Paese e il diritto alla vita dell’intero continente europeo”.#CongressoLega2025#CoraggiodellaLibertà pic.twitter.com/WYtqdplsT7— Matteo Salvini (@matteosalvinimi)
