Raoul Bova contro Corona: “Imperdonabile violazione della mia privacy”. Il caso Ceretti scuote ancora il mondo dello spettacolo.
Il caso dell’estate è senza dubbio quello di Martina Ceretti e Raoul Bova, protagonisti dello ‘scandalo’ degli audio rubati e poi pubblicati da Fabrizio Corona a Falsissimo. L’attore e l’ex moglie Rocio Munoz Morales sono arrivati alla rottura dopo 12 anni, con la sorpresa di un presunto tradimento di Bova con la giovane modella, storia ormai diventata di dominio pubblico. L’interprete ha spiegato proprio nelle scorse ore quanto sia stato brutto vedere la sua vita sbattuta su tutti i social, un colpo molto forte.
Proprio ieri Raoul Bova ha voluto rompere il silenzio parlando della situazione a Tv Sorrisi e Canzoni, commentando la violazione della privacy degli audio: “Sto cercando di affrontare la situazione come sono abituato a fare, con la consapevolezza che nella vita tutto può accadere, e a testa alta, come mi ha insegnato mio padre“, ha detto. Poi ha continuato: “Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social, soprattutto perché ha provocato non soltanto il mio dolore, come potrà immaginare, e questo lo trovo imperdonabile“, (abbiamo raccontato qui il suo intervento al magazine).
Raoul Bova e Martina Ceretti sono ancora insieme?
Ma come sono i rapporti oggi tra Martina Ceretti e Raoul Bova? Se la storia d’amore con Rocio Munoz Morales è finita in modo categorico, pare che anche il flirt con la modella sia ufficialmente concluso dopo la vicenda che li ha coinvolti, in particolare per via dell’ipotesi che la ragazza avrebbe fatto tutto solo per la fama e per diventare popolare, almeno secondo quanto fatto trasparire da Fabrizio Corona.
Al momento c’è un’indagine aperta da parte della Procura di Roma che sta indagando per tentata estorsione. Il Garante della Privacy ha ordinato a tutte le piattaforme di rimuovere subito gli audio della coppia diffusi in maniera abusiva. Il legale di Raoul Bova ha commentato questa come una vittoria di principio per tutelare al meglio la privacy di tutti. Al momento, l’attore ha anche registrato alcune frasi dell’audio all’Ufficio Italiano Brevetti in modo tale che non potranno essere più riprodotti in modo non autorizzato.