Il rugbista che gioca in Francia, Masivesi Dakuwaqa, è a processo per aver morso un compagno di squadra provocandogli una ferita di 20 cm
Decisamente scioccante la vicenda con protagonista Masivesi Dakuwaqa, un rugbysta di 31 anni, classe 1994, che ha morso la faccia del suo compagno. Come riportato da Fanpage, Dakuwaqa gioca in Francia, nel campionato di rugby a 7 Pro D2, seconda divisione nazionale, e la sua formazione, il Biarritz, ha deciso di licenziarlo in tronco dopo una notte folle. A fine gennaio scorso, infatti, lo stesso rugbista avrebbe morso al volto Pierre Pages, compagno di squadra.
Attenzione, non si è trattato di un morso “amichevole”, che sarebbe stato comunque grave, ma di un grave ferimento al punto che la stessa vittima avrebbe subito un profondo taglio di ben 20 centimetri, come se Masivesi Dakuwaqa si fosse improvvisamente trasformato in uno zombie, in un cannibale, e volesse cibarsi con il compagno di rugby. Ovviamente le conseguenze per il rugbista non si sono limitate al licenziamento visto che in seguito Pages ha denunciato l’ex compagno di squadra, e dovrà ora subire un processo per le accuse di lesioni volontarie e personali. Il dibattimento comincerà in aula il prossimo maggio e l’imputato rischia fino a 5 anni di carcere.
MASIVESI DAKUWAQA A PROCESSO IL RUGBISTA: COSA È SUCCESSO QUELLA FOLLE NOTTE
Ma cosa è successo? Masivesi Dakuwaqa si è difeso dicendo che quando ha morso il suo compagno aveva alzato un po’ troppo il gomito, spiegando di non ricordare cos’abbia fatto. Il giocatore si è detto comunque molto pentito e “torturato dal rimorso”, una situazione incresciosa che non lo sta facendo dormire di notte.
Dakuwaqa viene dalle isole Fiji ed ha partecipato anche alle Olimpiadi, quelle che si sono tenute a Rio De Janeiro nel 2016. La notte dei fatti aveva preso parte ad una rissa, finita appunto con il morso del compagno: quest’ultimo era stato portato in ospedale d’urgenza con uno squarcio al volto, mentre Dakuwaqa era stato incarcerato e lasciato in cella per le successive 38 ore: scopriremo a maggio come si concluderà quest’assurda vicenda.