Massimo Giletti
è stato una delle vittime di Scherzi a parte: la candid camera al giornalista è stata trasmessa nel corso della terza puntata del programma condotto da Enrico Papi, che è stata mandata in onda domenica 26 settembre.
La produzione ha comprato centinaia di copie del suo nuovo libro “Le dannate” e creato una falsa associazione filantropica dal nome “Il cenacolo di D’Annunzio”. Un’amica del giornalista, rimasta anonima, ha organizzato un evento di presentazione a Pescara. Qui Massimo Giletti viene accolto da un ampio pubblico, composto ovviamente di attori. Dopo un’ora e mezza di discorsi inizia la candid camera. Ad intervenire è Mario De Benedictis un presunto erede di Gabriele D’Annunzio, che vuole omaggiare l’ospite per l’occasione di una penna che era stata propria del poeta, dal valore di oltre 120 mila euro. Il protagonista dello scherzo avrebbe dovuto utilizzarla per firmare gli autografi e successivamente ridarla al legittimo proprietario, ma qualcosa va storto.
Massimo Giletti a Scherzi a parte
Una volta tornato a Roma, Massimo Giletti, vittima di Scherzi a parte, viene richiamato dal presidente della presunta associazione filantropica: la penna di Gabriele D’Annunzio è sparita. Il giornalista giura di averla rimessa nell’astuccio ed inizia ad innervosirsi. La situazione peggiora ulteriormente nel momento in cui ad accusarlo è proprio Mario De Benedictis, il finto erede, il quale gli dà anche dell’ignorante e lo informa che lo avrebbe preso denunciato.
Massimo Giletti vuole chiamare i Carabinieri per farsi perquisire e dimostrare di non essere in possesso della famosa penna. A quel punto il suo autista rivela di avere rubato la penna. Il giornalista è sconvolto, ma fa finta di assecondarlo e nel frattempo pensa ad un modo per allertare le forze dell’ordine. Il finto colpevole, intanto, si incontra con il ricettatore che avrebbe dovuto acquistare il prezioso oggetto, il quale tuttavia lo informa del fatto che si tratta di un falso. Ne scaturisce una vera e propria lite. Alla fine l’autista, infuriato, lascia il povero conduttore in strada e se ne va. Soltanto all’arrivo di un corriere viene informato di essere su Scherzi a parte, ma non la prende bene. Il protagonista della candid camera, infatti, non ha firmato la liberatoria e non è andato in studio. Il video è disponibile su Mediaset Play.