Si parla di Iran, vaccini, decreto sicurezza e non solo a Fuori dal Coro, con il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini

Il leader della Lega e vice premier, Matteo Salvini, è stato ospite ieri sera del programma di Rete 4, Fuori dal Coro. La prima domanda è stata sulla guerra di Israele contro Gaza e l’Iran: “Sta facendo il lavoro sporco? Affermazione cruda e diretta ma non lontana dalla verità. Sicuramente il tema della guerra, soprattutto per i nostri figli… quando vedi missili, bombe, droni, il conflitto Russia-Ucraina e Israele-Irana. Il regime islamico iraniano si fonda su morte e terrore quindi chiunque combatta qualcuno che vuole usare la bomba atomica per distruggere gli stati, fa legittima difesa anche a nome nostro”.



Ma qual è l’obiettivo di questa guerra? “La priorità è evitare che l’Iran si doti della bomba atomica visto che questo mettere qualsiasi Paese in estremo pericolo, anche arabo moderato come l’Arabia Saudita. L’Iran – ha continuato – prima della rivoluzione islamica era un Paese evoluto, poi con la rivoluzione dei fanatici islamici si è tornati indietro, servirebbe un cambio di regime, un’apertura alla democrazia con risultati migliori rispetto a quanto avvenuto in Iraq e in Libia, questo è fuori discussione”.



E ancora: “L’esportazione della democrazia non è immediata e semplice ma il regime islamico non ha mai nascosto la volontà di dotarsi della bomba atomica per distruggere gli altri. La cosa che mi conforta è che Paese vicini all’Iran come la Russia non si stiano stracciando le vesti per difendere l’Ayatollah. Quindi se l’operazione sarà chirurgica poi potrà espandersi anche in Palestina con l’obiettivo finale dei due popoli, due stati, ma senza Hamas, che senza i soldi e le armi iraniani non è più nulla”.

Il ministro dei trasporti ha continuato: “La storia dell’uomo vede nei secoli la realtà islamica estremista nei tentativi di colonizzare e annientare l’occidente libero e democratico, quindi io leggo l’Iran come l’avamposto più pericoloso in questo tentativo di annientamento. Ognuno ha il suo Dio ma ciò non mi importa ad odiare gli altri, ma per interpretazione fanatica del corano noi siamo infedeli, e l’Iran non ha mai nascosto di voler cancellare ebrei e Israele, quindi Israele da questo punto di vista è avamposto della difesa dell’occidente”.



MATTEO SALVINI SUL RUOLO DI DONALD TRUMP E DI PUTIN

Su Donald Trump: “E’ più complicato del previsto fare la pace, ci speravamo tutti che avrebbe chiuso i conflitti, io penso che una soluzione positiva Israele-Iran possa portare ad una soluzione positiva di Gaza e di Kiev. A Trump interessa riportare la Russia nel contesto dei Paesi occidentali e non lanciarlo fra le braccia della Cina, l’unico grande assente è l’Europa. Questa settimana son riuscito a partorire una nuova tassa sulle caldaie e i motorini, mentre c’è il conflitto in Iran, io non sono euroscettico, sono normale.

Lasciare ai piedi l’Euro 5 è da malati di mente, non è da ambientalisti”, ha aggiunto. Di nuovo su Putin: “Lui come mediatore? Sono convinto dopo più di tre anni di guerra che se siamo arrivati al 18esimo pacchetto di sanzioni senza mettere in ginocchio nessuno, forse la soluzione è il negoziato, e su questo credo che Trump abbia relazioni avanzate, non vedo l’ora che Zelensky e Putin si siedano ad un tavolo. A me piacerebbe che le olimpiadi del 2026 in Italia siano quelle della pace con atleti russi, iraniani, ognuno con la propria bandiera”.

Di nuovo sulle sanzioni: “E’ come il ruggito del coniglio, ma se la guerra va avanti da tre anni e mezzo… Qualcuno diceva che Putin era in ginocchio, forse è il caso di cambiare mestiere”. Sul brigadiere Legrottaglie ucciso all’ultimo giorno di lavoro: “La Lega sta lavorando ad una proposta che un tutore dell’ordine nell’esercizio della sua professione, colpisca, ferisca o ahime uccida chi si è reso protagonista di un atto dilettuoso, non può e non deve essere indagato”. Sugli effetti avversi dei vaccini: “E’ un fenomeno su cui in tanti mi scrivono, ho un incontro settimana prossima col responsabile della Lega della sanità lo organizzo volentieri. Qui non è uno scontro fra si vax e no vax, se lo stato ti impone un certo tipo di cura e poi in base a questa imposizione hai danni certificati mi sembra chiaro che sia lo stato a doversene fare carico”.

Matteo Salvini (Foto: Fuori dal Coro)

MATTEO SALVINI SU CASE OCCUPATE E CODICE DELLA STRADA

Sulle case occupate, invece, Matteo Salvini ha commentato: “Grazie ai vostri di inchiesta è arrivata anche questa parte di decreto. Siamo a metà dell’opera, nel decreto siamo riusciti ad inserire lo sgombero immediato di chi occupa abusivamente la prima casa di un altro. Ora stiamo lavorando anche alla restituzione della proprietà privata, come ad esempio la seconda casa. Bisogna far diventare esecutivo lo sfratto, sono d’accordo. L’obiettivo è di arrivare anche alle seconde case. Ciò che mi fa arrabbiare è l’atteggiamento di questa gentaglia che si sente impunita e ciò vale anche per le borseggiatrici zingare incinta che finalmente possono andare in carcere ma per salvare i loro figli, voglio liberare questi bimbi altrimenti destinati ad una vita di cacca”.

Sul nuovo codice della strada: “Non abbiamo toccato i limiti di alcol, era 0,5 prima ed è anche adesso. Per uno di 92 kg di 50 anni se stasera si fa una pizza, due bicchieri di vino o una birra e mezza ci stanno. Sapere che abbiamo salvato 55 vite, 1.000 feriti in meno e 1.400 incidenti in meno, 1.400 mamme e papà che non hanno avuto una telefonata disastrosa sul loro figliolo e allora quelle polemiche contro Salvini, quando ti metti al volante di una moto o di un’auto devi essere lucido e non creare danni ad altri. Mi rende felice e orgoglioso”. Quindi ha concluso: “Chi occupa la casa altrui, poi lo rivendichi e poi venga eletta al parlamento e invochi la chiusa delle carceri, non credo che sia il modello di politica per cui mi batto da trent’anni con la Lega”.