MATURITÀ 2023, FAKE NEWS SULLE TRACCE D’ESAME, DA PAPA RATZINGER A ENZO FERRARI (21 GIUGNO)
Con l’uscita ufficiale delle tracce scelte dal Miur, il ministero dell’istruzione, per la prima prova dell’esame di maturità, stanno proliferando le fake news. In particolare sui social, a cominciare da Twitter, sono molti gli esempi di falsi d’esame e bufale circolanti. La particolarità è che sono pubblicate con tanto di foto che simula la carta intestata del ministero dell’istruzione, come potete vedere negli scatti che trovate pubblicati poco più sotto.
Ad esempio troviamo l’opera di Eugenio Montale “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”, traccia che ovviamente non è uscita. Altra traccia fake per la maturità 2023, il testo tratto da La rabbia e l’orgoglio di Oriana Fallaci, come proposta per la Tipologia B. Spazio anche ad un testo tratto da Leo Turrini, leggasi “Enzo Ferrari, un eroe italiano”, proposta per numero 2 per la Tipologia B. Ma non finisce qui perchè le tracce fake, come detto in apertura, stanno spopolando, e c’è chi pubblica la foto di un’altra traccia falsa, leggasi il discorso pronunciato da Joseph Ratinzger, Papa Benedetto Emerito il 12 settembre del 2006 presso l’università di Ratisbona. Ma non vogliamo rovinarvi tutte le sorprese, godetevi le tracce fake poco più in basso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
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MATURITÀ 2023, FAKE NEWS SULLE TRACCE D’ESAME, BUFALE TITOLI PRIMA PROVA: A COSA STARE ATTENTI (21 GIUGNO)
Mancano poche ore alla Prima Prova della Maturità 2023 ma come ogni anno occhio alle fake news sui titoli! C’è grande curiosità di conoscere le tracce scelte per l’esordio dell’Esame di Stato. Nelle ultime settimane si sono rincorse le ipotesi nel consueto toto-tracce: da D’Annunzio a Pirandello, passando per la guerra in Ucraina, l’incoronazione di Re Carlo III, il metaverso e Chat Gpt. E come ogni anno non sono mancate le classiche fake news, con notizie e pseudo-soffiate sulle tracce in anteprima.
Si tratta di un vero e proprio classico per la rete: ogni anno, a pochi giorni o addirittura a poche settimane dalla Prima Prova della Maturità, spuntano bufale e fake news di ogni tipo sulle tracce. Una cosa è certa: è impossibile conoscere prima la materia d’esame. Le tracce sono top secret e nessuno riuscirà a conoscerle prima del tempo. Anche perché in caso di attacco hacker, la prova verrebbe annullata.
Maturità 2023, occhio alle fake news sulle tracce d’esame della prima prova
Per molti i maturandi sono a conoscenza del rischio bufale in rete, ma in realtà le statistiche dimostrano il contrario. Una recente ricerca di Skuola.net ha confermato che uno studente su cinque ritiene che su internet sia possibile trovare le tracce d’esame della Prima Prova di Maturità. Il volume di ricerche in rete conferma ulteriormente la teoria, con migliaia di utenti alla disperata ricerca della materia d’esame.
Speranze vane: il più delle volte sono clamoroso bufale, mentre in altri casi si tratta della condivisione delle tracce degli anni passati. Per azzerare ogni dubbio è sufficiente effettuare una ricerca sui siti più affidabili. Ma non è tutto. Le fake news sono spesso creative: dal presunto attacco hacker noto a pochi eletti alle profezie di maghi e chiaroveggenti, in grado di conoscere il futuro e smascherare le tracce della Prima Prova. Niente di più falso: l’unico buon consiglio è quello di ripassare il programma e sperare di affrontare argomenti più conosciuti di altri.