Per la prima volta dopo decenni di scandali Maurizio Nobile, figlio di Wanna Marchi, si è raccontato in un'intervista parlando della sua vita familiare

Per la prima volta in tutti questi lunghissimi anni nei quali sua madre Wanna Marchi e sua sorella Stefania Nobile sono stati al centro delle pagine di cronaca tra uno scandalo e l’altro, l’altro figlio della famosa imprenditrice (truffatrice?) Maurizio Nobile ha rilasciato un’intervista sulle pagine del Foglio raccontando – da un punto di vista nuovo ed inedito – la sua vita in famiglia con la regina delle televendite; mettendo fin da subito in chiaro che se è riuscito a salvarsi dal marasma mediatico familiare è solamente grazie “all’arte e alla musica”, ma anche – sottolinea Maurizio Nobile – alle “persone normali” tra “intellettuali [e] storici dell’arte” che ha sempre frequentato.



Parlando della sua infanzia, Maurizio Nobile racconta al Foglio che i rapporti con la madre sono sempre stati ottimi, descrivendola come “una madre bravissima [che] mi ha insegnato tutto” dalla quale – confessa – si è allontanato per seguire la sua vita quando ha compiuto 18 anni, raccontando (e confermando per la prima volta) che le loro decantata vita proletaria in realtà non è mai esistita dato che “mia nonna veniva da una famiglia aristocratica [ed] eravamo molto benestanti“.



L’unico attrito familiare che ricordi, Maurizio Nobile lo ricollega a quando confessò al padre di essere omosessuale incappando nella sua opposizione: un battibecco che lo portò a stargli “lontano a lungo“, salvo poi riappacificarsi parecchi anni più tardi al punto che – addirittura – “è venuto a vivere con me e Mario, il mio compagno” prima di morire; mentre dal conto della madre ricorda che non ci fu alcun problema dato che è stata “una donna molto aperta [che] non mi ha mai ostacolato“.

Maurizio Nobile: “Alla Gintoneria andavo solo a salutare mamma e mia sorella”

Ragionando su quello che abbia reso sua madre la nota truffatrice che oggi abbiamo tutti ben presente, Maurizio Nobile non riesce a darsi una spiegazione delle ragioni dietro ad una tale scelta, ricordando che in fin dei conti “è una persona normale e semplice” ben diversa – unitamente anche alla sorella Stefania – da “come appare in televisione” e da quel “fenomeno studiato anche nelle università“; mentre con la sorella confessa che il rapporto – al di là del naturale bene che si prova per i propri consanguinei – “è sempre stato abbastanza complicato” date che sono persone “completamene diverse” e che dal conto suo “non ho mai condiviso (..) le sue scelte“.



Tutta l’attuale situazione che si è creata attorno alla Gintoneria – peraltro – lo stesso Maurizio Nobile (che nulla c’entra con l’intera vicenda) la sta vivendo abbastanza male, cadendo “in uno sconforto senza limiti” dopo l’annuncio dell’arresto ed arrivando a “perdere altri due chili”; mentre complessivamente ci tiene a ribadirsi estraneo, spiegando che se è finito al centro delle intercettazioni è solamente perché “qualche volta (..) andavo a trovare mia madre e mia sorella, stavo lì un’ora, bevevo un bicchiere (..) e me ne andavo”, senza poter minimamente immaginare cosa successe tra quelle quattro pareti.