Mavic Air 2 può rappresentare senza ombra di dubbio una svolta nel mercato dei droni dal punto di vista dell’uso ricreativo. Le recensioni sono finora state entusiaste nel descrivere il look pratico e compatto, con il drone pieghevole ed estremamente maneggevole. Anche il prezzo è interessante, anche se ovviamente alto e il nuovo DJI non può essere considerato un device di tecnologia propriamente entry level. Nonostante questo gli 849 euro previsti per il pacchetto base sono sicuramente interessanti per un drone che sicuramente può essere un oggetto in grado di far svoltare l’estate, facendo attenzione alla pioggia che può danneggiarlo. La compattezza non penalizza l’autonomia, Mavic Air 2 può volare a lungo e soprattutto può catturare immagine ad alta definizione, regalando così un’aura professionale anche a progetti amatoriali e divertenti. (agg. di Fabio Belli)
DJI MAVIC AIR 2, NUOVO DRONE ECCO IL PREZZO BASE
Tutti pazzi per DJI Mavic Air 2, il nuovo drone compatto con fotocamera 4k considerato una via di mezzo tra un Mavic Pro 2 e un Mavic Mini per dimensioni e peso, ma per certi aspetti anche migliorativo del top di gamma. Il portale specializzato Hdblog, nella sua recensione parla di un piccolo UAS capace di mettere d’accordo tutti dal design che “ricorda molto da vicino il fratellino Mavic Mini e il fratellone Mavic Pro 2”. A dispetto delle parvenze e della grande flessibilità, le componenti del drone risultano solide al punto da resistere anche a delle cadute da brivido. Ciò che il drone DJI Mavic Air 2 proprio non tollera è la pioggia: ne deriva che proprio questo sia il periodo migliore per testarne le doti. Per quanto riguarda la sua modalità d’impiego è la stessa casa madre a chiarire che “Mavic 2 Air, come gli altri nostri droni, può essere usato all’interno della categoria open con alcune restrizioni fino a giugno 2022”. Il prezzo non è esattamente per tutte le tasche: oggi Mavic Air 2 costa 849 euro per il pacchetto base, 1049 euro per l’edizione Combo Fly More, che aggiunge altre due batterie, 6 eliche silenziose, un set di filtri, la stazione di ricarica della batteria, un adattatore batteria/power bank e una borsa.
DJI MAVIC AIR 2, NUOVO DRONE CON FOTOCAMERA COMPATTA
Facile da guidare, super divertente, il DJI Mavic Air 2 presenta come novità un radiocomando che presenta come punto di forza l’autonomia. Come precisa Hdblog, DJI Mavic Air 2 è “equipaggiato con la tecnologia aeronautica che DJI chiama Airsense Technology, un sistema radio che trasmette e riceve informazioni da altri droni dotati della stessa tecnologia, aerei ed elicotteri ed è in grado di avvisare il pilota del pericolo imminente. Attenzione a non confondere questo tipo di apparato con il transponder previsto dal regolamento europeo droni, sono cose diverse. DJI segnala che a causa delle difficoltà produttive legate al Covid-19, in una fase iniziale solo i droni previsti per il mercato USA saranno provvisti di tale sistema”. L’autonomia di volo, anche con un discreto vento, è di 34 minuti: in hovering il dato cala di un paio di minuti, così come nei voli a rotta di collo in modalità sport. Da sottolineare in ambito foto e video una “fotocamera con ottica equivalente a focale fissa 24 mm e apertura F/2.8 non variabile e FOV di 84 gradi. Il sensore è un Sony IMX 586 da 48 MP (12 MP in pixel binning) da 1/2″ di tipo CMOS, la stabilizzazione è affidata al gimbal a 3 assi“. Secondo il portale specializzato, “il sensore è buono ma non ottimo, si tratta di un modulo integrato sugli smartphone di fascia medio-alta del 2019 che non ha mai convinto fino in fondo con poca luce. Lo troviamo adatto alla fotografia da drone che richiede alta risoluzione e dettaglio, probabilmente il nuovo Sony IMX 689 da 48 MP (visto su OnePlus 8 Pro) sarebbe stata la scelta migliore, peccato. La considerazione sul sensore vale più che altro per le foto, mentre in video entrano in gioco altri meccanismi. Tant’è vero che rispetto al Mavic Pro 2 la differenza c’è ma solo nelle foto. JDI ha comunque lavorato piuttosto bene per offrire alcune funzioni software aggiuntive per massimizzare la resa di foto e video, vediamo in questo lungo elenco il riassunto di tutte le modalità di registrazione“.