Mena De Mare, mamma di Santo Romano ucciso durante una lite per una scarpa: "Non c'è giustizia, lo Stato ha fallito", dichiarò dopo sentenza di primo grado
Mena De Mare torna a parlare del figlio, Santo Romano, ucciso nel novembre scorso a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) durante una lite per futili motivi: un paio di scarpe.
Lo fa a Domenica In, portando la sua dolorosa testimonianza in occasione di un approfondimento sull’attualità. In questi mesi, tuttavia, ha già raccontato e condiviso la sua storia ovunque, anche nelle scuole, per invitare i giovani a riflettere e a non sprecare le proprie vite.
Le sue parole, però, non sono mai prive di dolore – e non potrebbe essere altrimenti, vista la tragedia che l’ha colpita e il vuoto con cui deve convivere.
L’assassino reo confesso del figlio è stato condannato in primo grado a 18 anni e 8 mesi nel processo celebrato con rito abbreviato presso il tribunale per i minorenni di Napoli. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di un anno in meno.
MENA DE MARE, DAL DOLORE ALLA RABBIA
Al dolore si è aggiunta la rabbia per quello che Mena De Mare considera un fallimento della giustizia: per lei, infatti, quella condanna è troppo bassa.
Nei suoi interventi televisivi ha più volte ribadito questo concetto, spiegando di essersi aspettata il massimo della pena. Invece, c’è stato uno sconto – nonostante si tratti di un omicidio.
Nei mesi scorsi, durante un’intervista a Pomeriggio 5, aveva accusato la giustizia di non fare il proprio dovere, affermando che “lo Stato incita i ragazzi a delinquere e ad ammazzare, perché non applica il principio che chi sbaglia paga. Chi sbaglia paga poco, con sconti. Troppi sconti”.
COME HA SCOPERTO LA TRAGEDIA
Già in quell’occasione aveva raccontato la paura che provava nel sentire, in televisione, notizie di violenze tra i giovani. Avendo due figli, temeva che qualcosa potesse accadere anche a loro.
Purtroppo i suoi timori si sono trasformati in realtà in quel tragico novembre, quando l’altro figlio la contattò per chiederle di andare in ospedale. Il ragazzo non aveva il coraggio di raccontarle tutto al telefono; un amico, invece, le disse che un colpo di pistola aveva raggiunto Santo Romano al petto.
A Porta a Porta, Mena De Mare ha poi testimoniato il suo sconforto di fronte a una criminalità sempre più dilagante e a una giustizia percepita come incerta e indulgente.
Oggi la vicenda verrà nuovamente affrontata a Domenica In, dove Mena De Mare porterà ancora una volta la sua testimonianza e lancerà un nuovo appello ai giovani contro la violenza.