Via libera alla direttiva europea che favorisce il trasporto su tir piuttosto che quello su treno. La decisione di Bruxelles rischia però di andare in collisione proprio con le norme del green deal: i camion, infatti, inquinerebbero molto di più del trasporto su rotaie. A lanciare l’allarme le società ferroviarie europee, Fs in testa, e le associazioni di categoria come Fermerci e Fercargo. Le nuove regole approvate dal Parlamento Europeo autorizzano la circolazione stradale dei “gigaliner”, ossia camion dotati con semirimorchi più lunghi e pesanti di quelli attuali. Si tratta di tir che secondo le associazioni dei consumatori andranno a colpire l’ambiente, congestionando il traffico.
I super tir potranno poi aumentare i carichi trasportati visto che le dimensioni aumenteranno del 30% ma non potranno essere trasferiti sulle carrozze dei treni. La decisione sembra dunque in forte contraddizione con gli obiettivi di sostenibilità ambientale introdotti dal Green Deal, che invece parla proprio del trasporto ferroviario come modalità prioritaria per ridurre l’impatto ambientale delle catene di trasporto in Europa, come spiega Il Messaggero.
Trasporto ferroviario merci, le associazioni alzano la voce
Secondo Rff, Rail Freight Forward, coalizione che rappresenta le imprese ferroviarie in Europa, gli impatti negativi sulle strade europee sono quantificabili in 10 milioni di camion in più, per 6.6 milioni di tonnellate ulteriori di Co2 rispetto ai livelli attuali. Si tratterebbe, secondo la coalizione, di un passo all’indietro che mette a rischio lo sviluppo del trasporto ferroviario merci, vanificando la portata degli investimenti attuati fino a questo momento per consentire la crescita economica del movimento.
Il settore, inoltre, non trarrebbe alcun beneficio dal completamento dei lavori Pnrr sull’infrastruttura ferroviaria, pianificati fino al 2026 e sostenuti con ingenti investimenti. “La direttiva porterà sulle strade europee oltre 10 milioni di camion in più, per oltre 6.6 milioni di tonnellate ulteriori di CO2 rispetto ai livelli attuali” ha concluso Sabrina De Filippis, ceo di Mercitalia Logistics, capofila del polo logistica di Fs. La direttiva Ue, spiega il Messaggero, sarebbe un pretesto per favorire l’installazione di batterie nei camion elettrici.