È uscito il nuovo videoclip di Michele Bravi, dal titolo Cronaca di un tempo incerto, ultimo singolo estratto dall’album “La geografia del buio”, realizzato a gennaio scorso: “Ho iniziato questo progetto come un’indagine sul dolore: mi sembrava giusto chiuderlo con l’accettazione dell’incertezza per poter vivere il trauma”, così il cantante ne ha parlato nel corso di una intervista rilasciata a Vanity Fair.
Gli ultimi anni non sono stati semplici per Michele Bravi. Nel 2018, infatti, è stato protagonista di un incidente stradale in cui è morta una cinquantottenne, Rosanna Colia. Il cantante, accusato di omicidio stradale, ha patteggiato una pena di diciotto mesi. Poi, a complicare il dramma, si ci è messa la pandemia di Covid-19. “La certezza è che viviamo in un momento di grande incertezza. Abbiamo vissuto un trauma comunitario. Negli ultimi anni siamo stati bombardati da informazioni che hanno nascosto la nostra parte emotiva: siamo stati sommersi da dati, decreti. Odio quando qualcuno chiede se da questa cosa siamo usciti migliori o peggiori. Primo, perché non siamo usciti. Secondo, perché c’è sempre qualcosa che comunica tra il mondo di oggi e quello che c’era prima”, ha commentato.
Michele Bravi: “Indago su dolore per vivere il trauma”. Il rapporto con il cinema
Michele Bravi, nel corso dell’intervista a Vanity Fair, ha parlato anche del suo rapporto con il cinema. In passato ha anche frequentato una accademia, prima di dedicarsi alla carriera da cantante. La passione per la pellicola, tuttavia, è rimasta, tanto che ama occuparsi della realizzazione dei suoi videoclip, proprio come quello di Cronaca di un tempo incerto, in cui compare l’attore Sergio Albelli.
“Mi piacerebbe trovare un modo per commistionare cinema e musica”, ha detto Michele Bravi. In tal senso ad aiutarlo c’è una protagonista del mondo dello spettacolo, Maria Grazia Cucinotta. “Quando ci siamo incontrati per la prima volta mi ha detto che che avrei dovuto trovare un modo affinché la musica incontrasse il cinema”.