Montefusco, psicosi coronavirus: un 27enne di Codogno ha lasciato il lodigiano insieme alla famiglia per rientrare nel paese d'origine
MONTEFUSCO, PSICOSI CORONAVIRUS: I RESIDENTI HANNO PAURA
Il 27enne “scappato” sta bene e non ha alcuni sintomo, ma visto che il coronavirus pare possa trasmettersi anche in maniera asintomatica, è bene utilizzare tutte le precauzioni, per scongiurare qualsiasi possibile rischio di infezione. Il ritorno nel paese natale è avvenuto nella giornata di ieri, sabato 22 febbraio, e in serata il presidente del consiglio, assieme ai ministri del governo giallorosso, ha firmato un decreto di emergenza, che prevede determinate pene (sanzioni pecunarie e nei casi più estremi la reclusione), a chi contravviene alle norme di quarantena: in poche parole, chiunque dovesse lasciare la zona del lodigiano attualmente isolata, rischia una multa se non di finire dietro le sbarre. A Montefusco, comunque, la paura è alta, e in un paese così piccolo sono iniziate a circolare continue voci, a volte anche incontrollate. C’è chi giura di aver visto il fratello dell’infetto sugli spalti di una partita di calcia disputata ieri.