Alberto Villani, primario di pediatria dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, è stato ospite stamane di Uno Mattina, in diretta su Rai Uno, per parlare del morbillo: “Nel 2023 i casi in Europa sono stati più di 58mila e questo è dovuto al fatto che la copertura vaccinale del morbillo deve essere del 95% e in molti Paesi non è raggiunto, anche in Italia, e ciò facilita che il virus circoli fra la popolazione”. E’ emersa anche una nuova variante del morbillo in Italia: “Vedendo il mEzzo bicchiere pieno dobbiamo stare tranquilli perchè significa che c’è un sistema di sorveglianza, la nuova variante comunque non è più aggressiva ne inficia il valore della vaccinazione, chi è vaccinato in maniera completa è protetta in ogni caso”.
“Le persone sono protette se si sono vaccinate in maniera completa, ovvero due dosi, una attorno ai 12 mesi e una al sesto anno di vita. A chi è consigliato il vaccino? A tutti, il morbillo colpisce tutte le età, in Italia abbiamo avuto 43 casi nel 2023 e il maggior numero nell’ultimo trimestre, Nel mese di gennaio già 27 casi ed è colpita proprio la fascia di popolazione che non è vaccinato o comunque che non ha avuto il morbillo”.
MORBILLO, LE PAROLE DEL PROF ALBERTO VILLANI: “E’ UN VIRUS PERICOLOSO”
E ancora: “Il virus è sempre pericoloso, il morbillo è una malattia non banale, in un caso su mille si arriva al decesso, si ha anche polmonite, l’encefalite e anche una malattia molto brutta che colpisce lentamente nel tempo che provoca seri problemi al sistema neurologico che portano al decesso”.
Il morbillo è inoltre molto contagioso, uno ne può contagiare 18: “Quinci se si hanno sospetti bisogna isolarsi e chi ha avuto contatti con chi ha il morbillo dovrà avere cautela soprattutto con fragili e anziani e magari una piccola quarantena per due o tre giorni”. Quindi Villani ha concluso: “I sintomi sono il raffreddore ma il tipico sono le macchie sul corpo”.