Chi è Morena Corbellini, a Verissimo la mamma di Aurora Tila: il racconto del suo dolore, il retroscena sull'ultimo abbraccio alla figlia

MORENA CORBELLINI, IL DOLORE DELLA MAMMA DI AURORA TILA

È un dolore senza fine quello con cui convive Morena Corbellini, la mamma di Aurora Tila, 13enne morta a Piacenza cadendo dal balcone. Dall’ottobre scorso la sua vita è stata stravolta, neppure la prospettiva della condanna per l’ex fidanzato, a processo per omicidio e stalking, può rincuorarla, perché non c’è condanna che può placare la sua sofferenza, come racconterà oggi a Verissimo.



Di Aurora mi manca tutto, mi manca la sua presenza, era la mia vita, era la piccola di casa, era quella che mi capiva di più, era quella che mi somigliava di più in tutto, anche come carattere e sicuramente era la più combattente e per questo credo che abbia combattuto fino alla fine per tenere alla vita, su questo ne sono certa“, ha raccontato nei mesi scorsi ai microfoni di Piacenza24.



Aurora Tila, la rivelazione di un detenuto (screen da Dentro la notizia)

In questi mesi si è dovuta difendere anche dalle critiche per le sue mancate lacrime in favore di telecamera: “La gente parla vanvera, come si suol dire a vuoto, non puoi sapere quanto piango, quanto sto male, quanto sto morendo dentro, quanto tengo dentro per andare avanti e per ottenere giustizia e per far sì che non esistano altro orrore“. Un duro sfogo quello a cui si è lasciata andare Morena Corbellini, anche perché qualcuno ha insinuato che la famiglia non abbia fatto abbastanza per proteggerla.

QUELLA LACRIMA DOPO L’ULTIMO ABBRACCIO…

Morena Corbellini in quell’intervista ha anche confessato una cosa misteriosa che è avvenuta quando ha visto per l’ultima volta sua figlia Aurora Tila, prima che il corpo venisse riposto dall’impresa funebre nella bara. “L’ho guardata tutta mia figlia, anche se era stata ricomposta, perché sono sua mamma, anche se non vorresti mai arrivare a vedere un figlio morto o dopo un’autopsia“, ha iniziato a raccontare la donna, che poi ha spiegato di aver dato un bacio sulla guancia alla figlia e un abbraccio.



Me la sono tenuta vicina, e quando le ho detto ‘presto ti raggiungerò’, perché il dolore è talmente forte che non so quanto resisterà il cuore, dall’occhio di mia figlia è scesa una lacrima“. Morena Corbellini ha anche chiesto informazioni sull’accaduto, nessuno ha saputo darle spiegazioni. Suggestione o meno, è un episodio che le è rimasto impresso, intrecciandosi a quel dolore che non ha né fine né pace, così come non ha neppure un senso.

“Non riesco ancora a capire come abbia potuto fare una cosa del genere. Fa tanto male, lui continuerà a crescere invece mia figlia non c’è più. È solo un mucchietto di cenere“, ha dichiarato all’inizio del processo che vede imputato l’ex fidanzato della figlia.