Arrestate per aver mostrato il seno in pubblico: è quanto accaduto a tre donne del New Hampshire, Heidi Lilley, Kia Sinclair e Ginger Pierro. Tutte attiviste della campagna “Free the Nipple” (letteralmente ‘capezzolo libero’), le tre donne finirono nei guai nel 2016 a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Ora però la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto l’Appello presentato dalle tre, dopo il ricorso presentato contro la cosiddetta “Laconia law”, considerata dalle stesse discriminatoria solo nei confronti delle donne ma non verso gli uomini. Secondo quanto contemplato dalla suddetta legge – riferisce il portale Dagospia – viene assolutamente vietato il sesso ed il nudo in pubblico ma il problema sarebbe solo rappresentato dal seno femminile, in particolare dal capezzolo, che non deve essere per nessun motivo mostrato, ma anzi deve essere completamente tenuto nascosto. I difensori delle tre donne si sono battuti contro la severa legge ma a quanto pare a nulla sarebbe servito, alla luce dell’esito avuto dal processo.
MOSTRANO SENO IN PUBBLICO: ARRESTATE, CORTE SUPREMA RESPINGE APPELLO
Nell’ambito del processo d’Appello al cospetto della Corte Suprema degli Stati Uniti, gli avvocati delle tre donne arrestate, ree di aver mostrato il seno in pubblico, hanno dichiarato: “Sono state arrestate perché sono donne, per aver fatto ciò che ogni uomo può legittimamente fare. Per il semplice fatto di essere in topless in pubblico, ognuna di loro è stata condannata per aver violato un’ordinanza che criminalizza l’esposizione pubblica del seno femminile”. La loro battaglia legale era iniziata oltre tre anni fa e teatro dei tre arresti era stata una spiaggia della Laconia. La prima a finire in manette era stata Ginger Pierro, arrestata per aver praticato yoga in topless. Pochi giorni dopo la stessa sorte capitò anche a Heidi Lilley e Kia Sinclair, per il medesimo motivo: entrambe avevano mostrato il loro seno in pubblico sulla stessa spiaggia in segno di protesta contro l’arresto della Pierro.