Ennesimo colpo di scena con conseguente ribaltone nell’ordine d’arrivo del Gran Premio d’Australia. La Fia ha annunciato la squalifica di Lewis Hamilton e la restituzione del terzo posto a Jarno Trulli. Il pilota italiano della Toyota, transitato sul traguardo alle spalle di Button e Barrichello, era stato penalizzato nel dopo gara di 25 secondi e retrocesso in dodicesima posizione, per aver superato il campione del mondo in regime di safety car.
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La Toyota aveva inizialmente fatto ricorso contro la penalizzazione sostenendo che Hamilton, in quell’occasione, aveva rallentato a tal punto da obbligare Trulli al sorpasso. Il ricorso era stato però ritirato nella convinzione che la Fia lo dichiarasse inammissibile. Ed ecco l’ennesimo colpo di scena nella telenovela di questa incredibile F1. A Sepang, dove nel weekend è in programma il Gran Premio di Malesia, la Federazione internazionale ha riaperto l’indagine su quanto accaduto sulla base di nuovi elementi, come prevede il regolamento, optando per la squalifica dell’iridato e la restituzione del podio al pilota italiano.
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“I commissari di gara – si legge nella nota della Fia – avendo considerato i nuovi elementi che sono stati presentati loro sul Gran Premio d’Australia di Formula 1 2009, ritengono che il pilota Lewis Hamilton e il competitor Vodafone McLaren Mercedes hanno agito in modo da pregiudicare la gestione dell’evento fornendo prove deliberatamente ingannevoli agli stessi commissari nell’udienza che si è tenuta domenica 29 marzo”.
Da qui la decisione di escludere Lewis Hamilton e la Vodafone McLaren Mercedes dall’ordine d’arrivo per il Gran Premio d’Australia, con la conseguente modifica delle relative classifiche. Terzo posto restituito a Trulli, mentre restano invariate tutte le altre posizioni, con Glock, Alonso, Rosberg, Buemi e Bourdais alle spalle del pilota della Toyota. Secondo indiscrezioni, le fonti che hanno portato alla decisione odierna sono le trasmissioni radio tra Hamilton e il suo box che, analizzate, smentirebbero quanto dichiarato ai commissari di gara da Hamilton e dal team McLaren.
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