Justin Bieber potrebbe essere mandato in una prigione federale e condannato se la Federal Aviation Administration (FAA) dovesse scoprire che il cantante canadese ha interferito con l’equipaggio di volo a bordo di un jet privato, riferisce la NBC News. Bieber e suo padre sarebbero stati “estremamente offensivi” con un’assistente di volo e non smettevano di fumare marijuana durante il volo dal Canada al New Jersey, lo scorso il 31 gennaio. Il portavoce della FAA Jim Peters ha detto che il Flight Standards District Office di TeterboroLunedi voli Standards District Office dell’agenzia a Teterboro farà il via a un’inchiesta. Ha detto che la FAA cercherà di determinare se qualcuno sul volo ha violato la regolamentazione che dichiara: “nessuno può assalire, minacciare, intimidire o interferire con un membro dell’equipaggio”. Dopo che l’indagine sarà completata, ha detto Peters, l’unità di volo presenterà i suoi risultati al consulente legale della FAA, che deciderà se raccomandare un procedimento penale. Qualora Bieber o qualsiasi altro passeggero venissero accusati e condannati, le sanzioni sono molto alte. Le persone violano la legge “saranno multati… imprigionati per non più di 20 anni, o entrambi”. Le multe per i passeggeri indisciplinati possono raggiungere i 25.000 dollarip.
Nei giorni scorsi si è molto parlato del ricovero in riabilitazione di Selena Gomez. Tanto voci sono circolate sui motivi che hanno portato la ex star di casa Disney ad andare in rehab: alcol, sonniferi, erba, dipendanza da Justin Bieber. In tanti hanno pensato che sia stato proprio il cantante canadese la causa del crollo psico-fisico di Selena. La bella cantante si è presentata fine gennaio al Sundance Festival ed è apparsa in piena forma, sorridente. Era uscita dal centro di riabilitazione pochi giorni prima, dopo un trattamento di due settimane. Selena non ha mai parlato del rehab, ma poche ore fa ha pubblicato su Instagram un messaggio con tanto di foto che lasicano pensare che ci sia un chiaro riferimento al difficile momento che ha dovuto affrontare: “I’ve done everything I could to the best of my ability. Thank you for the unconditional love and cyber hugs. You inspire me” (traduzione: “Ho fatto tutto quello che potevo fare con le mie capacità. Grazie a tutti per l’amore incondizionato e gli abbracci virtuali. Mi ispirate“.
A Justin Bieber potrebbe essere imposto di lasciare gli Stati Uniti se venisse dichiarato colpevole di vandalismo per il lancio delle uova contro la casa del vicino, rivela il sempre informato TMZ. A Bieber, cittadino canadese, è permesso di vivere negli USA in quanto ha il visto di lavoro “O-1 Work Permit”, che l’Immigrazione assegna agli stranieri con “straordinarie capacità”. Molti atleti e personaggi dello spettacolo hanno il permssso O-1. Ma secondo le leggi dell’immigrazione se qualcuno viene dichiarato colpevole di un crimine di “condotta immorale” l’Immigrazione può decidere che sia inammissibile per questa persona lavorare negli USA. Sotto il concetto di “condotta immorale” è incluso il “danneggiamento di proprietà”. Il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles vuole che il procuratore distrettuale presenti accusa di reato di vandalismo perché sostengono che abbia provocato 20.000 dollari di danni. Il dipartimento dello sceriffo ritene che Bieber avesse cattive intenzioni, soprattutto perché nel mezzo dell’attacco ha gradito: “Vaff****lo. Ne ho altre per te”. Anche se il procuratore decidesse di presentare le accuse come infrazione, Bieber potrebbe avere dei problemi quando chiederà il rinnovo del permesso di soggiorno tra due anni. Se si tratta di condotta immorale non importa se è infrazione o reato.