I Blastema hanno una lunga storia alle loro spalle: il gruppo nasce nel 1997 quando tutti i componenti si trovavano ancora nei banchi di scuola, e da quel momento hanno alternato momenti di grande successo a momenti in cui il gruppo è sparito dalla circolazione a momenti in cui il gruppo ha subito la fuoriuscita dei membri iniziali e momenti in cui il gruppo ha visto l’entrata di nuovi componenti al suo interno: a oggi, infatti, dei componenti iniziali del gruppo nel momento della formazione sono rimasti soltanto il cantante Matteo Casadei e il chitarrista Alberto Nanni, mentre tutti gli altri componenti col passare del tempo sono stati sostituiti da nuovi componenti.
Dopo la loro formazione originale e la fuoriuscita dal gruppo da parte del bassista Mario Rivalta e del batterista Fabio Biondi, sostituiti rispettivamente da Luca Agostini e da Daniele Gambi, il gruppo dei Blastema incide il primo EP nel 2003 intitolato “Senza Titolo”, contenenti i loro primi successi, e da quel momento per il gruppo arrivano anche i primi successi musicali: nel 2004 riescono a partecipare al TIM Tour e sempre nello stesso anno, oltre subire l’ennesima perdita di un componente storico del gruppo, ovvero Filippo Pantieri sostituito al pianoforte da Michele Gavelli, i Blastema riescono a portare a casa la vittoria nel festival secondario San Remo Rock grazie al pezzo “Oppio TV”, mentre l’anno successivo, ovvero nel 2005, grazie al singolo “THC” vincono il titolo di band rivelazione dell’anno durante il Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) di Faenza.
Dopo il 2005, anno ricco di successi, i Blastema rimangono leggermente nell’ombra per ben due anni, durante i quali un altro vecchio componente decide di lasciare il gruppo, e stavolta si tratta del chitarrista Peter Negretti, e soltanto nel 2007 riescono a tornare in luce grazie al loro secondo album EP intitolato “EP 2”, che permette allo stesso gruppo di ottenere le attenzioni di diversi circuiti musicali tra cui spicca la Casa 139 di Milano, che diverrà il loro luogo di ritrovo assieme ai fan fino al 2011: anche il 2008 segna per i Blastema un anno di successi, in quanto riescono a vincere il Rock4lPeace SummerEnd Festival che si svolge in Veneto, riuscendo a ritagliarsi non soltanto un nome importante nell’ambito musicale, ma anche a farsi conosce nel resto d’Italia.
Nel 2009, i Blastema si esibiscono durante l’Italia Wave Love Festival che si svolge a Livorno e alla fine dello stesso anno il gruppo riesce a incidere il suo primo album intitolato “Pensieri Illuminati”, il quale uscirà direttamente verso il primo quarto dell’anno successivo, ovvero nel 2010, anno nel quale esce anche il singolo “Spera ci sia”. Grazie al loro album, il successo e la fama dei Blastema finalmente esplode: parteciperanno infatti a diversi eventi importanti, come ad esempio l’Heineken Jamming Festival dove veengono presentati come vincitori del contest di Rock TV malgrado arrivarono soltanto sesti su ben oltre tremilacinquecento partecipanti, alla mostra IT’s not only Rock’n’Roll Baby, dove hanno la possibilità di esibirsi con altri importanti artisti italiani e internazionali del panorama musicale; infine partecipano al Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo, dove hanno avuto la possibilità di esibirsi di fronte a un pubblico composto da oltre trentamila persone.
Nel 2011 i Blastema spariscono nuovamente, ma stavolta non a causa di una scarsa popolarità, ma poiché decidono di lavorare al loro secondo album, e durante le registrazioni vengono notati da diverse case discografiche grazie ai loro vari video postati sul web e su Youtube, che gli di poter lavorare con una grande casa discografica, ovvero la Nuvole Production, di proprietà di Dori Ghezzi e Fabrizio de André: nel corso dello stesso anno esce anche il loro primo singolo intitolato “Synthami” estratto dal loro album “Lo Stato in cui sono stato”, mentre a fine anno esce il loro secondo singolo intitolato “Tira fuori le spine”, il quale viene presentato durante il MEI Supersound tenutosi a Faenza. Nel 2012 inoltre, il gruppo ha subito perso un altro dei suoi componenti storici, ovvero Luca Agostini che all’inizio sostituii il bassista che diede vita alla band, ma prontamente anche questa volta il gruppo non si è demoralizzato, e subito ha sostituito il bassista col nuovo componente Luca Marchi.
Il gruppo dei Blastema, malgrado abbia alternato periodi di successo a periodi bui e diversi cambi per quanto riguarda la composizione del gruppo, non ha mai avuto l’occasione di partecipare al Festival di Sanremo: la sessantatreesima edizione segnerà quindi il debutto del gruppo nella categoria dei Giovani col brano inedito “Dietro l’intima ragione”.