Radja Nainggolan, ex volto della Serie A italiana con alle spalle una carriera nelle squadre Cagliari, Roma e Inter, sarebbe accusato di traffico internazionale di stupefacenti. Il calciatore, riporta ANSA citando la notizia della Procura di Bruxelles, sarebbe stato arrestato dalla polizia in Belgio nell’ambito di una maxi operazione antidroga che avrebbe registrato circa 30 perquisizioni e l’esecuzione di diverse misure cautelari.
Stando a quanto riferito dai media esteri, Nainggolan sarebbe considerato tra le persone coinvolte in un imponente giro di importazione di cocaina dal Sud America e sarebbe stato già sottoposto a interrogatorio.
Nainggolan coinvolto in una indagine sul traffico internazionale di cocaina dal Sud America al Belgio
Nainggolan arrestato in Belgio sarebbe quindi tra i 30 indagati per un sospetto coinvolgimento in una vasta rete dedita al traffico internazionale di cocaina sull’asse Sud America – Belgio, con prima destinazione il porto di Anversa.
Il centrocampista 36enne sarebbe destinatario di una misura cautelare, riferisce il quotidiano Le Soir, all’esito delle indagini preliminari nell’ambito di una operazione della Sezione criminalità organizzata della Procura di Bruxelles. L’attività investigativa si sarebbe concentrata tra le aree di Bruxelles e Anversa, dove poi gli agenti hanno messo in atto decine di perquisizioni a partire dall’alba di oggi. Sul fronte sportivo, sgombrato il campo dall’orizzonte del ritiro, Nainggolan sta vivendo una nuova avventura calcistica proprio nella sua patria, il Belgio, dopo aver firmato con il club Lokeren-Temse per il campionato di Serie B belga con cui avrebbe esordito venerdì scorso, appena 3 giorni prima dell’arresto.