Nessuno mi può giudicare è una commedia di Massimiliano Bruno, con protagonista Paola Cortellesi, che racconta con leggerezza un dramma sociale
Nessuno mi può giudicare, film su Rai 1 diretto da Massimiliano Bruno
La programmazione televisiva di Rai 1, mercoledì 25 giugno, prevede in prima serata alle ore 21:30 la messa in onda della commedia sentimentale Nessuno mi può giudicare. Si tratta di una produzione Italian International Film e Rai Cinema, uscita nel 2011, con la regia di Massimiliano Bruno, artista poliedrico che prima di dedicarsi alla regia è stato un volto noto come attore e abile sceneggiatore. Tra le sue apparizioni e scritture spicca la serie di grande successo Boris, con Francesco Pannofino. Questo è il suo esordio dietro la cinepresa per un film scritto da lui stesso insieme a Edoardo Falcone e Fausto Brizzi.
Tra i protagonisti vi sono star del panorama attoriale italiano: Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo, mentre il resto del parterre, con ruoli di contorno, vede Caterina Guzzanti e lo stesso Massimiliano Bruno. Tutti forniscono un’interpretazione corale e divertente. Cortellesi lavorerà nuovamente con il regista in Gli ultimi saranno gli ultimi (2015), mentre Bova prenderà parte al secondo film diretto da Bruno, Viva l’Italia (2012). Papaleo parteciperà a molte produzioni del regista, tra cui Viva l’Italia, Confusi e felici (2014) e I peggiori giorni (2023).
La trama del film Nessuno mi può giudicare: la caduta e il riscatto di una donna
La storia di Nessuno mi può giudicare ruota intorno alla figura di Alice, sposata con il facoltoso imprenditore di sanitari Pietro, la cui unica occupazione è gestire la villa di famiglia con i suoi domestici a Roma Nord. I due hanno un figlio, Filippo e lei non si può certo definire un mostro di simpatia, in quanto arrogante e razzista. Il suo castello di carte crolla però alla morte per incidente del marito, quando l’avvocato le comunica che non ha ereditato nulla se non un mare di debiti.
Alice dovrà quindi lasciare il villone e trasferirsi in un appartamento piccolissimo al Quarticciolo, trovato fortunatamente dal suo domestico Aziz. La donna però non è abituata al lavoro e tutti quelli che trova non producono sufficiente guadagno per vivere e ripagare ciò che deve ai creditori. Purtroppo, senza sostentamento, gli assistenti sociali minacciano di farle perdere la custodia di Filippo. Così, decide, con una mossa disperata, di contattare Eva, una escort che aveva conosciuto tempo prima a una festa, per chiederle i consigli del “mestiere” e intraprendere anche lei questa strada. Inizialmente l’imbarazzo è grande e genera alcune divertenti gag, ma pian piano Alice si adatta e inizia a guadagnare bene.
Nel frattempo, conosce il bel Giulio, un amico di Aziz che gestisce un internet point, al quale mente sul suo lavoro dicendogli che fa la commessa in un negozio. Purtroppo la copertura dura poco e lui viene a conoscere la sua vera attività perché la incontra assieme ad Eva a un addio al celibato. A questo punto, sentendosi raggirato, lui la lascia.
Un giorno però tocca a Giulio perdere la sua impresa e le sue certezze, per un debito contratto col proprietario dei muri del suo negozio e sarà con il denaro di Eva che riuscirà a ripagare il suo debito. Offrendogli un assegno, la escort, che di vero nome fa Fabiana e che ha stretto una solida amicizia con Alice, spiegherà a Giulio che se la sua ex ha fatto ciò che ha fatto era per salvare ciò che amava di più, esattamente come lui. Riusciranno i due a riappacificarsi e Alice a risolvere la sua situazione finanziaria?