Niccolò Pagani, il professore de L’Eredità che lasciò la trasmissione del programma condotto da Flavio Insinna per tornare dai suoi ragazzi, in collegamento dalla sua scuola con Vieni da me, racconta i cambiamenti subiti dalla scuola negli ultimi mesi a causa del coronavirus. “E’ strano tornare a scuola e poi vedere l’anno interrotto”, spiega l’insegnante. “Non è facile né per gli alunni, né per gli insegnanti, ma neanche per i genitori”, dice Caterina Balivo. “Vorrei fare un ringraziamento e un omaggio a tutti i ragazzi e gli insegnanti che hanno affrotnato questo momento che non era mai successo prima. Vorrei ringraziare tutti, compresi i ragazzi che sono sempre puntuali a collegarsi racconta l’insegnante in collegamento da un’aula vuota.
Niccolò Pagani a Vieni da me: “ecco le scuse più usate dai ragazzi per non fare lezione a distanza”
Niccolò Pagani continua ad insegnanre a distanza come tutti i suoi colleghi in Italia. Alla domanda di Caterina Balivo che gli chiede quali siano le scuse usate dai ragazzi per saltare la lezione, dice: “La scusa più usata è quella della connessione che non andava. Poi una ragazza un giorno mi ha detto che non era abbastanza carina e quindi mi ha chiesto di spegnere la webcam. Poi un ragazzo si è collegato per l’appello. Subito dopo ha spento la webcam e si è addormentato“, racconta. “Ma qual è la cosa che manca di più ai ragazzi?“, chiede la Balivo. “Gli amici. Molti si lamentano anche di essere stati derubati di un pezzo della loro crescita come la gita scolastica, il concerto di fine anno, l’intervallo”, spiega Niccolò Pagani.