Nicola Pietrangeli com’è morto, addio al primo mito del tennis italiano: aveva 92 anni, vinse due Roland Garros (oggi lunedì 1 dicembre 2025)

NICOLA PIETRANGELI COM’È MORTO: IL TENNIS ITALIANO PIANGE UNA LEGGENDA

Nicola Pietrangeli è morto a Roma oggi, lunedì 1° dicembre 2025, dopo una lunga malattia. Un grave lutto per il tennis italiano, che piange colui che fino all’avvento di Jannik Sinner era stato il miglior tennista italiano di sempre, in particolare grazie ai due Roland Garros consecutivi vinti nel 1959 e 1960, il primo italiano a vincere uno Slam e l’unico a vincerne due prima dell’altoatesino.



La vita di Nicola Pietrangeli è stata molto particolare, fin dalla nascita: padre italiano e madre di origini danesi-russe e religione ortodossa, nacque a Tunisi l’11 settembre 1933 e lì visse fino a quando, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, la famiglia fu espulsa dalla Tunisia e si stabilì a Roma. Proprio al Foro Italico arrivò il primo acuto della carriera, il successi agli Internazionali d’Italia nel 1957.



Come accennato, il culmine della carriera di Nicola Pietrangeli fu nel 1959 e 1960 con i due successi al Roland Garros e la posizione numero 3 nella classifica mondiale, ai tempi stilata dai giornalisti. Nel 1959 al Roland Garros vinse anche il doppio insieme a Orlando Sirola, mentre nel 1960 ottenne pure il migliore risultato in un altro Slam, la semifinale a Wimbledon.

Nicola Pietrangeli (Ansa)

Il 1961 fu un altro anno eccellente, nel quale Nicola Pietrangeli vinse il torneo di Montecarlo e fece il bis ai nostri Internazionali, che in quella edizione si disputarono a Torino. In seguito vinse l’oro ai Giochi del Mediterraneo del 1963 a Napoli e per altre due volte Montecarlo nel 1967 e 1968, anno nel quale fu anche bronzo alle Olimpiadi di Città del Messico, anche se era un torneo dimostrativo, non inserito nel programma ufficiale.



NICOLA PIETRANGELI, CAMPIONE IN CAMPO E ICONA FUORI

Nicola Pietrangeli è nella leggenda anche grazie alla Coppa Davis: da giocatore trascinò l’Italia in finale sia nel 1960 sia nel 1961, per con doppia sconfitta in finale contro l’Australia – ai tempi però i detentori avevano un posto garantito in finale, che giocavano in casa. La vinse poi da capitano non giocatore nel 1976 in Cile, guidando dalla panchina la generazione successiva, quella di Adriano Panatta, ma ancora oggi detiene il record per partite giocate (164), incontri vinti in singolare (78-32) e in doppio (42-12) in Coppa Davis.

Icona anche fuori dal campo, ad esempio con le sue vicende amorose: Nicola Pietrangeli è stato sposato con l’indossatrice Susanna Artero e, dopo la separazione, ha avuto una relazione con la conduttrice televisiva Licia Colò. Fra le tante esperienze della sua vita, nel 1976-77 ha condotto la Domenica Sportiva con Adriano De Zan e ha recitato come attore in alcuni film e serie televisive. Il 2025 è stato l’anno più difficile: la morte del figlio Giorgio per un tumore al cervello lo ha fiaccato, la malattia ha fatto il resto, ora è nel mito e lo sport italiano tutto lo saluta.