Raffaella Carrà non ha avuto figli, nonostante alcune grandi storie d’amore vissute nel corso della sua vita. Noemi, che l’ha conosciuta bene nel corso del programma “The Voice”, racconta: “Con me è sempre stata materna: mi ha dato grandi consigli, lei mi chiamava Veronica che è il mio vero nome: e questo mi dava idea che lei volesse accorciare le distanze. Forse questa maternità l’ha vissuta nel voler trovare qualcuno a cui lasciare i suoi insegnamenti… In lei c’era la ricerca continua di un contatto con i giovani, della modernità, della volontà di lasciare un bagaglio d’esperienza”.
Roberta Capua e la morte dei genitori Marisa e Alberto/ "In pochi mesi ho vissuto una tragedia"
Noemi ancora, parlando nel corso del documentario “La nostra Raffaella”, spiega: “Ha sempre detto che era alla ricerca della sua Shakira e almeno 7-8 anni dopo sono arrivate delle figure che fanno musica anche ballando. Secondo me ciò che è stato bello e figo in lei è proprio questo passo nel futuro che aveva sempre”. La cantante, ancora, spiega: “Raffaella mi ha insegnato che devi essere un cerchio, un quadro. Questo non significa essere per forza magri ma armoniosi, ballare con il corpo”.
Oroscopo Branko, le previsioni di oggi 27 luglio 2024/ Scorpione nervoso, cresce Sagittario
Noemi: “Raffaella è stata sempre molto avanti”
I meriti di Raffaella Carrà vanno ben oltre il mondo dello spettacolo: la showgirl è stata un’icona anche per il mondo gay. Noemi, nel corso del documentario, afferma: “È stata la prima che si è accorta e ha dato luce e spazio al mondo LGBT. Credo che lei abbia rappresentato un porto sicuro per chi doveva vivere l’omosessualità negli anni ’60 e ’70. È bello che lei abbia dato la possibilità di essere accettati, di essere inclusi. Raffaella è sempre stata molto inclusiva, molto aperta e molto avanti”. Neppure la morte, arrivata nel 2020, è riuscita a segnare la fine del mito della Carrà. Noemi non ha dubbi: “Raffaella continuerà a vivere nelle sue canzoni, nella sua tv…”.