Nuova pillola contro l'obesità, Eli Lilly annuncia fine test fase 3 per il farmaco orforglipron, efficace per la perdita di peso in 72 settimane

Obesità, in arrivo sul mercato una nuova pillola commercializzata dalla casa farmaceutica Eli Lilly, che farà concorrenza al farmaco più utilizzato sviluppato dalla Novo Nordisk. Il prodotto chiama orforglipron e ha superato gli ultimi test di fase tre della sperimentazione dimostrando di avere notevole efficacia su pazienti in sovrappeso con diabete di tipo 2.



I risultati hanno infatti mostrato che la maggior parte delle persone trattate, ad un anno e mezzo dalla prima somministrazione, ha perso il 10,5% del peso corporeo, rispetto al 2% di coloro che avevano assunto il placebo.

Come riporta il comunicato dell’azienda inoltre, sono stati ridotti al minimo gli effetti collaterali, che generalmente sono stati di bassa entità e principalmente di tipo gastrointestinale come diarrea, nausea e vomito.



Il medicinale ora per pronto per l’autorizzazione, e all’annuncio della conclusione dei trial, dopo un periodo negativo sono aumentati anche i titoli in borsa della società, che ha guadagnato il 3,5% sul mercato Usa, mentre il colosso danese, produttore di Ozempic e della pillola di Semaglutide CagriSema ha perso il 2,5%.

Ozempic e farmaci dimagranti (Foto: ANSA-EPA/ALLISON DINNER)

Eli Lilly conclude test per la pillola anti obesità orforglipron, presto l’autorizzazione al commercio

L’azienda farmaceutica Eli Lilly ha annunciato la fine dei test di fase 3 per la pillola anti obesità orforglipron, un preparato in grado di diminuire il peso dei pazienti con diabete di tipo 2, fino al 10,5% in meno in soli 72 mesi.



I risultati della sperimentazione sono stati molto positivi e hanno mostrato che, oltre all’efficacia sul dimagrimento, il prodotto ha contribuito a ridurre anche colesterolo, pressione arteriosa e trigliceridi, andando ad incidere anche sui livelli di glucosio nel sangue e quindi ad abbassare la glicemia.

Un fattore importante evidenziato in tre quarti dei casi con soggetti che avevano raggiunto valori normali e dimezzato anche gli stati infiammatori.

Il farmaco, a differenza di quelli oggi più diffusi che sono prevalentemente di tipo iniettabile, è anche più comodo da assumere in quanto la dose è di una sola compressa al giorno e conservabile a temperatura ambiente anzichè in frigorifero. Il gruppo ha stimato che dopo l’autorizzazione al commercio potrebbero beneficiare del medicinale più di un miliardo di persone.