Olivia Bertè ricorda l'amata sorella Mia Martini e punta il dito contro Loredana Bertè e a chiunque faccia allusioni controverse sulla sua morte...
Olivia Bertè è la sorella minore di Loredana e Leda ha sempre sostenuto che le accuse mosse da quest’ultime nei confronti del padre – in merito alla morte di Mia Martini – fossero esagerate e false. Per questo motivo, negli anni, non sono mancate delle tensioni e delle vedute di pensiero differenti tra loro, con Oliva che ha più volte fatto le sue precisazioni. Sceneggiatrice affermata, ha contributo al film Mia Martini, Io sono Mia e Mia Martini – Fammi sentire bella: due produzioni in cui Olivia Bertè ha messo a disposizione il suo sapere per ricordare la sorella scomparsa. Anche lei, naturalmente, come Loredana e Leda, avverte tantissimo la mancanza di Mimì e non si dà pace di come sia finita.
Ciò che la fa arrabbiare, tuttavia, sono le parole e i toni che in particolare sua sorella Loredana utilizzerebbe nel raccontare il dramma. “Mia sorella Mia Martini continua a mancarci come fosse accaduto ieri. E allora perché continuare a raccontare cose non vere? Perché gettare ombre anziché fare luce?”, si domanda Olivia Bertè in uno sfogo condiviso sui social qualche tempo fa.

Olivia Bertè difende la memoria di Mia Martini e punta il dito contro Loredana: “Ombre anziché luci…”
Per Olivia Bertè, i discorsi sulla sorella Mia Martini e, soprattutto le allusioni controverse sulla sua morte, fanno parte di una sorta di ‘piano’ mirato a generare audience.”A chi giova tutto ciò?”, la domanda legittima posta da Olivia. Per la sorella più piccola delle Bertè, dunque, la risposta appare ovvia.
“Giova all’audience di programmi generalisti cui poco interessa salvaguardare la nostra intimità?”, la stoccata di Olivia Bertè, che poi punta il dito in particolare contro Loredana, ricordando che il loro rapporto era in realtà più turbolento che cordiale. A tal proposito Olivia ha menzionato un episodio in cui il manager di Mia e Loredana, fu costretto a dare loro un appuntamento in un giorno diverso per evitare possibili litigi, visti i loro caratteri fumantini.
