Omicidio Francesca Deidda: 8 mesi dopo il delitto della 42enne, avvenuto a San Sperate il 10 maggio 2023, si sono tenuti i funerali, celebrati l’11 gennaio a Elmas. Una cerimonia per l’ultimo saluto a cui hanno preso parte tante persone, riporta Ansa, tra i presenti anche il padre del marito reo confesso Igor Sollai.
I genitori e il fratello dell’uomo, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dopo un tentativo di depistaggio volto a simulare un allontanamento volontario della moglie, hanno partecipato anche con una corona di fiori in memoria della vittima. Manca poco all’avvio del dibattimento che vedrà Sollai sul banco degli imputati, dopo il sì del gip al giudizio immediato chiesto dalla Procura di Cagliari.
Omicidio Francesca Deidda, quando inizia il processo a carico del marito Igor Sollai
L’omicidio di Francesca Deidda, secondo l’accusa, sarebbe avvenuto lo stesso giorno della sua sparizione e cioè il 10 maggio dello scorso anno. La donna, 42 anni, era scomparsa inspiegabilmente dalla sua abitazione di San Sperate e i sospetti degli investigatori si erano concentrati velocemente sul profilo del coniuge, il 43enne Igor Sollai.
Prima di crollare con la confessione, mesi dopo il delitto, l’uomo aveva negato ripetutamente di aver avuto un ruolo nella vicenda e nella morte della moglie, trovata senza vita in un borsone, nelle campagne tra Sinnai e San Vito, il 18 luglio 2023. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, supportata dai riscontri autoptici, la vittima sarebbe stata assassinata in casa con almeno 8 colpi di martello alla testa, aggredita ferocemente mentre era sul divano. Sul corpo, segni di un disperato tentativo di difesa. Igor Sollai avrebbe poi trasportato il cadavere nell’area in cui sarebbe stato rinvenuto e, dopo essersene disfatto, avrebbe messo in vendita divano e automobile nel tentativo di cancellare ogni possibile traccia del crimine commesso.