Oms, nessun passo indietro nella lotta al coronavirus: "La stragrande maggioranza delle persone nella maggior parte dei Paesi rimane vulnerabile"

Vietato abbassare la guardia nella lotta al coronavirus, la situazione è delicata e non è possibile commettere altri errori: forte e chiaro il messaggio dell’Oms. Intervenuto nel corso del briefing sull’emergenza sanitaria, il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha spiegato che «lasciare che il Covid-19 circoli senza controllo significa consentire contagi, sofferenze e morte non necessarie», accendendo i riflettori sulla componente etica delle sue parole: «Consentire ad un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente è semplicemente immorale e non rappresenta una opzione». Ghebreyesus ha poi messo in risalto che ad oggi la stragrande maggioranza delle persone nella maggior parte dei Paesi rimane vulnerabile al Covid-19, che al momento ha colpito meno del 10% della popolazione nella maggior parte degli Stati.



OMS: “PREOCCUPAZIONE PER FRANCIA E UK”

L’Oms ha poi fatto il punto della situazione sull’emergenza sanitaria, esprimendo forte preoccupazione per l’aumento di ricoverati in Francia e Gran Bretagna. Mike Ryan, direttore del programma emergenze dell’Organizzazione, ha spiegato che «l’attuale scollamento tra la crescita del numero di casi e il numero dei morti potrebbe ridursi in maniera molto grave e catastrofica, a meno che non stiamo molto molto attenti». Vietato abbassare la guardia, dunque, considerando che la minore mortalità «è dovuta al fatto che ora siamo in grado di fare più test e tracciamenti e curiamo molto meglio i pazienti», la precisazione della dottoressa Maria van Kerkhove.

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