Paola Cappa, Francesco Chiesa Soprani e giallo dei messaggi audio sul delitto di Garlasco: sono stati consegnati in procura? Il caso a Lo stato delle cose
FRANCESCO CHIESA SOPRANI A LO STATO DELLE COSE
L’amico di Paola Cappa che ha raccolto i messaggi audio ricevuti dalla cugina di Chiara Poggi, sul delitto di Garlasco, parla in esclusiva a Lo stato delle cose, il programma di Rai 1 condotto da Massimo Giletti. L’uomo in questione è Francesco Chiesa Soprani, ex manager del mondo dello spettacolo, che nei giorni scorsi è stato intervistato da Le Iene. In realtà, il primo a occuparsi di lui in questa nuova fase è stato Fabrizio Corona, il quale ha rivelato di essere stato contattato dalla sua vecchia conoscenza per gli audio di una delle gemelle Cappa.
Alla fine sono finiti al programma di Italia 1, ma soprattutto finiranno agli inquirenti. Infatti, nella nuova indagine sul delitto di Garlasco, finiranno anche i vocali che Paola Cappa gli ha mandato. L’avvocato Solange Marchignoli, nei giorni scorsi, ha spiegato di aver preso contatti con un’agenzia per spostare i messaggi su un supporto telematico, così da poterli consegnare alla procura di Pavia, a meno che non intervenga prima il PM. Per quanto riguarda i messaggi, sono 186: spetterà agli inquirenti valutarne l’utilità.
IL GIALLO DEI MESSAGGI AUDIO DI PAOLA CAPPA
Quei messaggi audio di Paola Cappa avevano fatto discutere perché, prima che andasse in onda Le Iene con l’approfondimento ad hoc, era emerso che in uno di essi la cugina di Chiara Poggi avrebbe detto di aver incastrato Alberto Stasi. In realtà, il programma di Italia 1 ha chiarito che non vi è traccia di tale affermazione, perché nella frase mandata in onda si sente dire che le forze dell’ordine avevano chiesto a lei e a sua sorella di “aiutarli a incastrare Stasi”; infatti, le avevano chiesto di incontrarlo in caserma per capire cosa avrebbe detto.
Chiesa Soprani, a Le Iene, ha raccontato di aver conosciuto, dopo il delitto di Garlasco, la cugina di Chiara Poggi per questioni lavorative, ma poi si sarebbero persi di vista. I due hanno ripreso a sentirsi a ridosso della riapertura delle indagini, salvo poi litigare, in quanto lui si sarebbe offerto di accompagnare l’amica in procura, una proposta che avrebbe mandato su tutte le furie Paola Cappa, convinta che l’ex manager volesse sfruttarla per ritrovare notorietà.
Quei vocali, però, sono ritenuti interessanti perché delineano rapporti tra le cugine ben diversi da quelli descritti, ma resta da capire se sono interessanti anche per la procura di Pavia. Oggi, a Lo stato delle cose, si capirà anche se sono stati già consegnati o meno agli inquirenti.