Nuovo bollettino del Vaticano sulla salute di Papa Francesco con ulteriori miglioramenti su voce, esami e ossigeno: “Messa delle Palme con il Card. Sandri”
ESAMI, VOCE, OSSIGENO: TANTE PICCOLE BUONE NUOVE SULLA SALUTE DI PAPA FRANCESCO
Non era atteso così a stretto giro un nuovo bollettino del Vaticano sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ma evidentemente dopo la nuova sorpresa giunta ieri con l’apparizione fugace in Basilica di San Pietro, e con giunti nuovi risultati degli esami medici rispetto al precedente aggiornamento dell’8 aprile scorso, si è resa necessaria un’ulteriore informazione sulla salute del Pontefice. E sono buone notizie quelle che arrivano dalla Santa Sede nel nuovo bollettino di oggi 11 aprile 2025, a ridosso della Settimana Santa prossima in arrivo.
«Prosegue la convalescenza con un quadro clinico stazionario e graduali miglioramenti»: Papa Francesco migliora tanto sul fronte motorio quanto sulla respirazione e il recupero della voce. Dopo le dimissioni dall’ospedale Gemelli – dove per 37 giorni ha dovuto combattere con una grave forma di polmonite bilaterale, facendo spaventare il popolo cristiano mondiale – il recupero durante la convalescenza in Casa Santa Marta procede con l’alternanza tra terapie, riposo e graduale ripresa degli appuntamenti di lavoro.
Un esempio su tutti, l’ossigenazione ad alti flussi ora è solo residuale e solo per fini terapeutici: qualche strascico delle infezioni polmonari è ancora presente ma l’ausilio dell’ossigeno ora è ridotto solo in alcuni momenti della giornata, con gli ultimi esami del sangue che restituiscono una salute migliorata, così come l’ausculto dei polmoni. Durante la recente breve visita di Re Carlo d’Inghilterra con la consorte Camilla, per dire, Papa Francesco non aveva addosso le cannule dell’ossigeno, mentre durante la “passeggiata” in Basilica ieri lo si è visto con i naselli (e con un’insolita tenuta in “borghese” con pantaloni e un poncho).
RESTA INVECE “SOSPESA” LA DECISIONE SULLA SETTIMANA SANTA: “DIPENDERÀ ANCHE MOLTO DAL METEO…”
Altre buone nuove sull’andamento della convalescenza di Papa Francesco emergono dagli incontri avvenuti negli ultimi giorni con i collaboratori più stretti, e non solo, della Santa Sede: il bollettino diffuso dal Vaticano spiega come dopo il colloquio con il Segretario di Stato card. Parolin, il Papa abbia incontrato anche il l’arcivescovo Paul Richard Gallagher (il “ministro degli Esteri” del Vaticano), il n.3 della curia mons. Pena Parra, ma anche mons. Russo che rappresenta i vari ambasciatori pontifici nel mondo.
Assieme alle interlocuzioni con i rappresentanti più importanti del Vaticano, Papa Francesco ha poi visto di persona alcuni superiori della curia romana e i capi dei dicasteri: l’intento insomma è chiaro, voler tornare gradualmente alla guida della Chiesa mondiale come prima del ricovero. Servirà tempo e un organismo nuovamente al top, come al momento ancora non può essere: certo però, la “passeggiata” in San Pietro e le altre comparsate manifestano un miglioramento generale nelle condizioni di Papa Francesco.
Non viene invece sciolta la riserva sull’agenda della Settimana Santa verso la Pasqua: sebbene era scontato che Papa Bergoglio non celebrasse la Santa Messa della Domenica delle Palme di questo weekend (sarà il cardinale Sandri, vice Decano del Collegio Cardinalizio a presiedere l’eucaristia, l’Angelus dovrebbe ancora essere in forma scritta), non è da escludersi una presenza comunque in piazza San Pietro. Così come per gli altri riti del Triduo Pasquale, al momento il Vaticano si limita a spiegare che molto dipenderà dalla salute del Papa ma anche dalle «condizioni metereologiche».
