Dopo l'elezione di Papa Leone XIV, tutto l'elenco dei precedessori che hanno portato il suo nome: dal 'Magno' all'autore della Rerum Novarum
Dopo un Conclave 2025 lampo durato solamente una giornata e mezza per un totale di quattro votazioni, è stato eletto per il trono di Pietro Papa Leone XIV – nato Robert Francis Prevost – che ha rispolverato uno dei nomi in assoluto più importanti, portato da Pontefici diventati secolari e che si sono travati al centro di alcuni dei più significativi cambiamenti storici tra l’invasione (sventata) degli Unni di Attila, il Grande Scisma d’Oriente e la promulgazione della famosissima enciclica ‘Rerum Novarum’ che cambiò completamente la Chiesa: resta da capire – e per ora è certamente troppo presto – quale sarà la linea di Papa Leone XIV e se anche lui sarà protagonista di qualche importantissimo evento storico o ecclesiastico.
Proprio per ‘accogliere’ alla soglia pontificia Papa Leone XIV, qui vogliamo recuperare tutti suoi tredici precedessori tra i quali se ne contano parecchi – appunto – passati alla storia: tutto iniziò, infatti, nel 440 quando salì sul trono di Pietro Papa Leone I che fu unico (assieme a Gregorio I) a guadagnarsi l’appellativo di ‘Magno’ proprio perché con la sua sola intercessione riuscì a fermare Attila prima che sfondasse le porte di Roma; e mentre sul successore Leone II purtroppo le informazioni sono poche, si dovrà attendere fino al 795 per vedere Papa Leone III che passò alla storia per la celebre incoronazione di Carlo Magno che sancì l’indelebile legame Stato-Chiesa che caratterizzò il Medioevo.
Tutti i predecessori di Papa Leone XIV: dai Pontefici di passaggio fino al riformatore Leone XIII
Da Leone III (e la strada che ci separa da Papa Leone XIV è ancora lunga) si sono susseguiti una serie di pontefici – per così dire minore – a partire da Leone IV ricordato soprattutto per le sue ‘mura leonine’ che ancora circondano la Basilica di San Pietro, passando per il V e il VI che tra il 903 e il 928 pontificarono per pochi mesi a testa (il primo una manciata di settimane) nel complesso periodo ricordato come ‘pornocrazia’; mentre seppure Leone VII durò circa tre anni, neppure a lui si devono grosse riforme o novità, con il successore Leone VIII ricordato ancora oggi come un Pontefice ambiguo per molti illegittimo.
Leone IX – invece – fu il Papa della grande rottura tra Roma e Costantinopoli oggi ricordata come Grande Scisma d’Oriente, ma a lui si devono anche alcune importanti riforme come quella del celibato per il clero; mentre con Papa Leone X si aprì l’epoca dei Medici – lui era figlio di Lorenzo il Magnifico – e con la scomunica a Martin Lutero fu l’innesco della Riforma protestante, con Leone XI che chiuse il periodo dei Medici con un papato durato meno di un mese e iniziato con un Conclave tra i più lunghi della storia.
Seguirono poi ancora – da un lato – Leone XII che guidò una riforma conservatrice della Chiesa in un periodo (tra il 1823 e il 1829) in cui Roma era attraversata da rivoluzioni e stravolgimenti sociali, facendosi anche sostenitore della medicina e dei vaccini e – dall’altro lato – Leone XIII che scrisse l’enciclica ‘Rerum Novarum‘ dando il via all’attuale vocazione sociale della Chiesa: un’eredità certamente difficile da cogliere dall’attuale Papa Leone XIV, fermo restando che solamente nei prossimi mesi sapremo come vorrà guidare e rivoluzionare l’istituzione.