Le pappe per bimbi fatte in casa sono dannose tanto quanto quelle comprate al supermercato. A dimostrarlo è uno studio condotto da Healthy Babies Bright Futures, i cui risultati sono stati pubblicati in esclusiva dalla Cnn. I ricercatori, nel dettaglio, hanno testato 288 alimenti acquistati nei negozi e nei mercati degli agricoltori negli Stati Uniti, incrociando i dati ottenuti a quelli provenienti da ulteriori 7.000 test alimentari effettuati dalla Food and Drug Administration. Gli esiti ottenuti sono preoccupanti.
È emerso infatti che il 94% degli alimenti per l’infanzia – sia comprati al supermercato sia fatti in casa con cibi crudi acquistati – contenevano quantità rilevanti di uno o più metalli pesanti. In particolare, si tratta di piombo, arsenico, mercurio e cadmio, che sono pericolosi per lo sviluppo del cervello del bambino. In alcuni casi, come ad esempio per l’arsenico, il livello era addirittura più alto nelle pappe fatte in casa (72%) rispetto a quelle acquistate in negozio (68%). La convinzione secondo cui il fai da te è più sicuro, dunque, sarebbe priva di fondamenta.
“Pappe per bimbi fatte in casa dannose”. Lo studio americano lancia l’allarme
Lo studio condotto da Healthy Babies Bright Futures, che rivela che le pappe per bimbi fatte in casa sono dannose tanto quanto quelle in commercio, si collega ad uno pubblicato a novembre del 2019, il quale però prendeva in considerazione esclusivamente gli alimenti acquistati nei supermercati. In base a quei risultati si era diffusa la convinzione secondo cui l’homemade è più sano, che però è stata debellata attraverso la nuova ricerca. I genitori, dunque, cosa dovrebbero fare per evitare che i piccoli corrano rischi a causa di una alimentazione che contiene metalli pesanti?
“Dare da mangiare al bambino il maggior numero possibile di tipi di alimenti”, questo – come riportato dalla Cnn – il consiglio del dottor Mark Corkins, presidente del Comitato per la nutrizione dell’Accademia americana di pediatria. “Se si distribuiscono gli alimenti e si offre un’ampia varietà di opzioni, si avrà meno tossicità. E dal punto di vista nutrizionale è sempre stata la cosa giusta da fare per ottenere la maggior parte dei micronutrienti dal cibo”.