Patrizia Rossetti pronta per la semifinale dell'Isola dei famosi, la carriera della naufraga, la vita privata e le rivelazioni sulla chirurgia estetica.
Sta per giungere al termine il percorso di Patrizia Rossetti all’Isola dei famosi, stasera andrà in onda la semifinale su Canale 5 e in molti sono curiosi di scoprire chi saranno i finalisti del reality. In Honduras la naufraga ha dimostrato grande forza e determinazione, non si è tirata indietro nemmeno quando si è fatta male al dito del piede nonostante il dolore abbia reso l’esperienza ancora più difficile.
Negli anni ’80 grazie al suo talento e alla sua meravigliosa bellezza Patrizia Rossetti ha conquistato un incredibile successo, la visibilità è arrivata dopo aver vinto il concorso ‘Una valletta per Sanremo’. Nel 1982 ha co-condotto il Festival di Sanremo al fianco di Claudio Cecchetto facendosi apprezzare ancora di più dal pubblico. Da quel momento si è fatta sempre più spazio in televisione, diverse sono le trasmissioni che ha condotto, tra queste: Buon pomeriggio, A casa nostra, Buona giornata e molti altri ancora, dopodiché ha iniziato a dedicarsi anche alle telepromozioni. Al momento sta partecipando all’Isola dei famosi, in passato aveva già fatto parte del cast di alcuni reality. Quali? La Fattoria, Pechino Express e il Grande Fratello Vip.
La vita privata di Patrizia Rossetti e la sua incantevole bellezza, cosa pensa della chirurgia
Nel 2006 Patrizia Rossetti si è legata sentimentalmente a Rudy London, convolarono a nozze nel 2012 ma dopo circa sette anni il loro matrimonio è giunto al capolinea. Il motivo? I ripetuti tradimenti di lui, in più occasioni la nota conduttrice ha fatto sapere che in passato era stata già tradita dall’ex marito ma aveva deciso di perdonarlo, però dopo la terza volta tra loro è finita.
Gli anni passano ma lei è ancora una bellissima donna e sembra che non abbia mai fatto ricorso alla chirurgia estetica. In una passata intervista ha detto che può nascere un pregio da un difetto e che la vera bellezza è essere se stessi. Pensa che non sia sinonimo né di bellezza né di classe vedere donne tutte uguali e omologate, aveva poi aggiunto: “A mio parere, bisogna saper invecchiare bene: non è una ruga in più che può creare insicurezza”.
