Piedone l'africano è ambientato nell'attuale Namibia, durante l'apartheid. Protagonista è sempre il buon Bud Spencer, ancora diretto da Steno
Piedone l’africano, film su Rai 3 diretto da Steno
La programmazione televisiva di Rai 3, nel pomeriggio di domenica 10 agosto, alle ore 14:30, prevede la messa in onda della commedia poliziesca del 1978 dal titolo Piedone l’africano. Si tratta del terzo film della tetralogia di Piedone, preceduto da Piedone lo sbirro (1973) e Piedone a Hong Kong (1975), con la regia di Steno che ha diretto l’intera l’intera saga. Alle musiche troviamo ancora una volta Maurizio e Guido De Angelis, ovveo gli Oliver Onions che per questa produzione hanno scelto un altro soprannome “I Charango”. Da un soggetto di Franco Verucci, la sceneggiatura è invece opera dello stesso Verucci con Giovanni Simonelli, Adriano Bolzoni e Rainer Brandt. Il film è stato girato in un’area dell’Africa sud-occidentale, oggi la Namibia, all’epoca ancora protettorato del Sudafrica.
Protagonista di Piedone l’africano è ancora una volta l’eroe burbero ma buono Bud Spencer, affiancato qui da un partner particolare, Baldwin Dakile, un bimbo sudafricano che parteciperà anche a Piedone d’Egitto (1980). Con lui anche Enzo Cannavale, nel ruolo del fidato brigadiere Caputo, Joe Stewardson, Werner Pochath e Dagmar Lassander.
La trama del film Piedone l’africano: trafficanti da cacciare e un bimbo da salvare
In Piedone l’africano, il commissario Rizzo viene contattato da un collega dal Sudafrica che vuole dargli informazioni utili per un traffico di droga che partirebbe dal suo Paese e che implica anche i diamanti. Arrivato al porto di Napoli però, viene assassinato prima che riesca a parlare. Piedone allora parte alla volta del Sudafrica dove troverà Bodo, il figlio del poliziotto ucciso (al quale era anche morta la mamma) e decide di prenderlo con sé. Casualmente in loco c’è anche il suo ex partner Caputo, che ha lasciato la divisa per lavorare come cameriere in un ristorante lussuoso.
Il titolare dell’attività è un losco individuo di nome Smollet che traffica in diamanti e animali esotici che non prende bene l’arrivo di Rizzo, il quale inizia a subire una serie di agguati da parte di uno degli scagnozzi dell’uomo, Spiros. Fingendo di farsi corrompere con i diamanti, il poliziotto fa finta di essere d’accordo nel far parte di una spedizione che consiste nel furto di gemme da una miniera sorvegliata, per poi acquistare col malloppo la partita di droga da smerciare in Europa.
Terminata l’operazione, Spiros cerca di uccidere Piedone, ma questi riesce a fuggire. Ci saranno altri incontri e scontri con le epiche scazzottate che coinvolgeranno vari uomini del delinquente fino a quando un agente dei servizi segreti arriverà in aiuto di Rizzo, che sarà salvo, mentre Smollet e Spiros verranno arrestati. Piedone potrà così tornare a Napoli e porterà con sé il piccolo Bodo che ha deciso di adottare.
