Morning News si sofferma sul caso di Pierina Paganelli stamane, parlando con il figlio della vittima, Giuliano Saponi, e non solo

Giuliano Saponi, il figlio di Pierina Paganelli, è stato intervistato da Morning News e le prime parole sono state sulla notizia del rinvio a giudizio di Louis Dassilva, accusato dell’omicidio premeditato dell’anziana signora e quindi a rischio ergastolo. Saponi si dice quindi in qualche modo soddisfatto di come stanno proseguendo le cose: “Quello che pensavo io è quello che poi ha indirizzato la procura in questa direzione – racconta il figlio della vittima parlando con Emanuele Canta – penso che sia Louis l’assassino.



Io non credo alla sua innocenza – ribadisce – sono molto d’accordo con il lavoro fatto fino ad ora, e se questa persona è in carcere da così tanto tempo un motivo c’è, non credo di dover dire nulla comunque a questa persona. Noi chiediamo che chi ha commesso questa cosa atroce paghi il massimo della pena, quello che devi pagare”. In ogni caso per Saponi Dassilva non aveva complici.



“Credo che mia mamma sia stata uccisa da una sola persona, questo sicuramente”. Si è quindi parlato della relazione fra Manuela Bianchi, moglie di Giuliano Saponi e l’omicida, e a riguardo si è detto certo che se i due non fossero stati amanti a quest’ora la mamma sarebbe ancora in vita: “Secondo me la relazione Manuela Louis centrava molto, non so dirti se era per proteggere la relazione o per altri motivi, non sta a me dirlo però sicuramente se non ci fosse stata la relazione mia madre sarebbe ancora viva”.

Stando a quanto spiegato da Manuela Bianchi, il 4 ottobre 2023, il giorno dopo l’omicidio, Manuela avrebbe incontrato nei garage Louis Dassilva che l’avvisava appunto del cadavere di Pierina Paganelli: “Manuela ha detto la verità sulla mattina del ritrovamento? Non c’è motivo per dire una cosa falsa, se l’ha detto evidentemente era una verità che le pesava e doveva dire. Perché non dovrei darle fiducia? Ha avuto tre giorni di confronto con il giudice”. E ancora: “Ci sono 35 forti indizi a carico del signor Dassilva oltre a quello che ha detto Manuela, poi perché ha deciso di attendere o meno di dire queste cose dovrà spiegarlo lei”.



Quindi ha concluso: “A me quello che interessa è che chi ha ucciso mia madre, persona che per noi era meravigliosa, la paghi”. Poi aggiunge: “Non è semplice ricominciare ma sto ricominciando tutto”. E ancora: “Siamo soddisfatti che finalmente si è arrivati a questo punto adesso dobbiamo aspettare il 15 settembre e da lì in poi cercheremo di essere presenti e molto attenti. Ho iniziato uno scritto per raccontare tutta questa storia, vedremo se sarò capace di farlo”.

PIERINA PAGANELLI, L’AVVOCATO DI LOUIS: “SI ASPETTAVA IL RINVIO A GIUDIZIO”

Morning News ha potuto parlare anche con l’avvocato Fabbri, uno dei due legali di Louis Dassilva. Quest’ultimo, come previsto, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio e il legale del detenuto è stato fermato proprio all’uscita dal carcere: “Louis Dassilva aveva già appreso la notizia del processo – ha spiegato – aveva già affrontato il fatto che sarebbe stato questo l’epilogo ma è una funziona di controllo dell’indagine che merita un approfondimento nel dibattimento”.

Sulle mosse della difesa di Louis Dassilva: “Noi abbiamo sollevato tutte le questioni preliminari e le eccezioni per garantire un giusto processo a Louis, anche alcuni atti di indagini. Per quanto concerne il discorso del rito abbreviato viene richiesto se il difensore ritiene che il proprio assistito possa essere assolto”. Poi ha continuato: “Le condizioni di Louis Dassilva sono buone perché glielo avevamo anticipato che sarebbe andato a processo. Non mi ha chiesto nulla di particolare, abbiamo parlato di quali saranno le prossime mosse, ha ribadito la sua innocenza cosa in cui la difesa crede”.

Pierina Paganelli, avvocato Louis (Foto: Morning News)

PIERINA PAGANELLI, L’AVVOCATO DI LOUIS: “LE PROSSIME TEMPISTICHE…”

“Il 15 settembre ci sarà la prima udienza sull’omicidio di Pierina Paganelli – ha ricordato – in cui indicheremo testi e periti e introdurremo delle prove, il primo settembre invece ci saranno le operazioni peritali in loco sull’incidente fonico, mentre il 30 ottobre ci sarà la decisione della Cassazione sulla carcerazione di Louis”. L’avvocato Fabbri ha aggiunto: “Non mi ha detto nulla della sua famiglia anche perché la moglie lo viene a trovare regolarmente in carcere mentre per l’altra famiglia dispone di videochiamate. Non ha colto con felicità questo rinvio a giudizio fermo restando che sarebbe arrivato, questo non va a scalfire minimamente la nostra ipotesi difensiva, il dibattimento dirà se è colpevole o innocente”.

Per Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, l’omicida è Dassilva, e Fabbri commenta: “Non rispondo a Saponi, è corretto dire che chi ha commesso l’omicidio deve avere il massimo della pena ma va affrontato un processo in cui vengono accertate responsabilità e c’è un diritto di difesa che va esercitato nelle opportuni sedi. Loro sono convinti della colpevolezza? La difesa dell’esatto contrario quindi toccherà al giudice stabilire quale sarà la responsabilità e di chi”.