Pierina Paganelli, si rafforza la pista del tentato omicidio dietro l'incidente che vide coinvolto il figlio Giuliano Saponi 5 mesi prima del delitto
Il misterioso incidente che vide coinvolto il figlio di Pierina Paganelli, Giuliano Saponi, appena 5 mesi prima dell’uccisione della 78enne in via del Ciclamino a Rimini, potrebbe non essere tale. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, la Procura, che aveva chiesto l’archiviazione del caso mesi fa, ora sarebbe orientata ad aprire una indagine per tentato omicidio sull’onda di un sospetto che si sarebbe rafforzato all’esito dell’interrogatorio sostenuto dalla moglie Manuela Bianchi (indagata per favoreggiamento nell’inchiesta sul delitto che vede come principale indiziato l’amante Louis Dassilva).
Giuliano Saponi potrebbe essere stato bersaglio di un assassino rimasto a piede libero e, forse, entrato in azione ai danni di sua madre il 3 ottobre 2023 nell’ala garage del palazzo in cui vivevano. Tra le domande rivolte alla Bianchi dagli inquirenti, molte avrebbero riguardato quanto accaduto al coniuge poi finito in coma per mesi e dimesso dall’ospedale solo qualche giorno dopo l’assassinio di Pierina Paganelli. Il pm sarebbe quindi intenzionato a “vederci chiaro” e a risolvere, una volta per tutte, l’interrogativo principe dietro i due gialli: sono fatti collegati?
Pierina Paganelli, l’ipotesi di un’indagine parallela per tentato omicidio sul caso di Giuliano Saponi
Il figlio di Pierina Paganelli era stato investito il 7 maggio 2023 in via Coriano a Rimini mentre, in sella alla sua bicicletta, si recava sul posto di lavoro. Ad avere i primi sospetti su quel misterioso incidente – di cui non si è mai scoperta la controparte, un presunto “pirata della strada” mai individuato -, sarebbe stata anzitutto la moglie Manuela Bianchi. Pochi mesi fa, la Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta ma nelle ultime settimane sarebbero subentrati elementi utili a sostenere l’ipotesi di un tentato omicidio e ora la linea investigativa cambia rotta.
La stessa Manuela Bianchi avrebbe nutrito il sospetto di un coinvolgimento del suo amante, Louis Dassilva, in quello strano sinistro che costrinse suo marito a un ricovero durato diversi mesi. L’uomo, 35enne senegalese vicino di casa della donna e di Pierina Paganelli, è in carcere dal luglio scorso con l’accusa di aver ucciso l’anziana ma continua a respingere ogni contestazione. Sintetico il commento di Giuliano Saponi sull’eventuale apertura di una indagine per tentato omicidio che lo vedrebbe parte offesa: “Spetterà agli inquirenti stabilire eventuali collegamenti tra il mio incidente e l’uccisione di mia mamma, ma finalmente il cerchio si sta stringendo”.
