A Dentro la notizia si affronta il caso di Pierina Paganelli con l'intervista in collegamento a Loris Bianchi: scopriamo che cosa ha detto, i dettagli
Il programma di Canale 5, Dentro la Notizia, ha avuto in collegamento ieri Loris Bianchi, il fratello della nuora di Pierina Paganelli, la donna uccisa il 3 ottobre del 2023 a Rimini. Ieri altra udienza nel processo ai danni di Louis Dassilva, e proprio durante la seduta di lunedì 1° dicembre 2025 ha parlato Loris. “La cosa che mi ha fatto più specie – ha esordito il fratello di Manuela Bianchi parlando con Gianluigi Nuzzi – è che in tutti questi mesi hanno fomentato grandi prove, grandi filmati che avrebbero tirato fuori… ero curioso di vedere dove andavamo a parare e invece nulla, mi aspettavo un contraddittorio o un confronto”.
“Non mi aspettavo delle particolari domande – ha aggiunto – ma se vengono pubblicizzati chissà quali prove contro di me, mi aspettavo qualcosa su cui poter parlare e discutere, e invece niente, tanta pubblicità in questi anni sul nulla, tutto lì”. Quindi Nuzzi gli ha chiesto che effetto gli ha fatto rivedere Louis Dassilva in aula: “Mi hanno chiamato all’ultimo, mi sono subito seduto quindi non l’ho visto; due settimane fa invece l’ho visto, è stato un effetto particolare, indescrivibile, l’ho guardato come per dire: è possibile? Non so perché si vesta così (dice riferendosi al look un po’ eccentrico e colorato dell’imputato), è il suo stile, gli piace così, non penso ci sia una motivazione particolare”.
PIERINA PAGANELLI, LORIS BIANCHI E LA PRESSIONE MEDIATICA
Ma perché Loris Bianchi ha avuto dei dubbi su Louis dopo la morte di Pierina Paganelli? “Ho avuto dei dubbi e l’avevo spiegato al pubblico ministero dell’epoca, quei dubbi quando ti fermi a pensare e dici che potrebbe andare così… io non ho mai voluto buttare colpe su di lui, non mi avete mai sentito buttare colpe su di lui, ma ci potevano essere sospetti parlando in famiglia per il fatto che fosse molto legato a mia sorella, potrebbe avere delle motivazioni per fare un qualcosa, magari voleva salvarla nella sua testa”, precisando inoltre che se sarà Louis Dassilva il colpevole o meno lo dovrà stabilire solo il giudice.
Su come lo ha cambiato il caso Pierina in questi anni: “Sono invecchiato, il tempo passa e c’è poco da fare. All’inizio mi sembrava di partecipare a una storia, non prendi coscienza di quello che è successo, ero tranquillo e raccontavo; adesso, che sono due anni di pressioni e di problemi, la pressione mediatica ti tocca, tu sei sicuro di essere pulito, la procura ti dà ragione, inizi a essere stanco, forse sono cambiato un po’ per quello, ma io di mio sono sempre lo stesso”. Infine, alla domanda di Nuzzi su una possibile “reunion” fra Manuela Bianchi e Giuliano Saponi, soprattutto nell’ottica di meglio ricostruire cosa accadde durante il famoso incidente in bici a Giuliano, Loris ha spiegato: “Io ho sempre tifato per la riunione della famiglia o comunque per un riappacificamento, ma sono sincero e non so quanto possa essere possibile; per l’amore della figlia spero però che possa succedere”.
PIERINA PAGANELLI, L’INTERVISTA A DAVIDE BARZAN
In collegamento con Dentro la Notizia vi era anche Davide Barzan, consulente proprio di Loris Bianchi, che si è soffermato sull’incidente di Giuliano: “Le indagini continuano quindi speriamo venga fuori la verità sul tentato omicidio di Giuliano Saponi”, per poi domandare: “Siamo sicuri che si indaghi per il modello 44 o si è passati al 21? Ricordiamo che all’inizio delle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, il pubblico ministero ha secretato l’indagine su Louis Dassilva, potrebbe essere successo lo stesso anche questa volta? Ci sarà un incidente probatorio?”. E ancora: “È possibile che Giuliano effettivamente inizi a ricordare quindi è possibile che nei prossimi mesi vi saranno novità rilevanti a riguardo; ricordiamo che la Bartolucci a Quarto Grado inventa un alibi fasullo, perché ricordiamo che la Bartolucci ha dichiarato di essersi recata con Louis a un funerale quel giorno, poi scopriamo grazie a una vostra giornalista che non era assolutamente vero”.
Poi ha aggiunto: “Oggi credo che abbiamo dimostrato con la testimonianza dell’inquilino del primo piano che Manuela ha detto la verità sia il giorno dell’interrogatorio che durante l’incidente probatorio. L’inquilino dichiara che, una volta che la Bianchi ha bussato alla sua porta, lui non ha mai tolto lo sguardo da lei, ha tolto le scarpe ed è sceso insieme alla Bianchi giù nel garage, recandosi sulla scena del crimine: è un elemento molto importante e dimostra che la Bianchi ha detto la verità”. Ricordiamo che la difesa di Louis Dassilva contesta invece le dichiarazioni di Manuela Bianchi in merito al giorno del ritrovamento del cadavere della suocera e si dice certa di potere smontare il suo racconto.
