Secondo Valeria Bartolucci, Louis Dassilva è in carcere per l'omicidio di Pierina Paganelli per colpa di Manuela Bianchi: ecco le sue parole
Quarto Grado ha parlato con Valeria Bartolucci in merito all’omicidio di Pierina Paganelli. La donna era affacciata dal proprio balcone di casa ed ha rilasciato delle dichiarazioni che come al solito non sono state mai banali, ma piuttosto pungenti. Le prime parole sono su Manuela, che si è messa a piangere lo scorso 11 febbraio quando ha visto Louis Dassilva durante l’incidente probatorio sulla Cam 3.
Per Valeria Bartolucci è un pianto finto: “Come si fa a non credere a così tanto sentimento?”, si domanda la donna sarcastica, che poi aggiunge: “Bisognerebbe avere un cuore di pietra come il mio”. E ancora: “Te lo tieni dentro il sentimento, perchè tanto cosa aggiungeva all’esperimento giudiziario? Voleva il suo momento di protagonismo, era il giorno di Dassilva non il suo. Si è fatta vedere andare via alle nove e mezza a favor di telecamere e poi torni proprio nel momento in cui lui passa, con un tempismo… voglia di papparire, ma ormai anche l’Italia, quella parte che ha ancora l’intelletto, si è fatta un’idea”.
Valeria aggiunge: “Io avevo le emozioni, le ho tenute in casina mia, non sono andata a fare uno sfoggio di afflizione a beneficio di telecamere, privando del rispetto anche la tua famiglia”.
Sullo sguardo di Louis nei suoi confronti: “Il mio tenere botta è stato silenzioso… mi ha fatto un misto di tristezza e di gioia. Mi guardava? Questo dimostra anche altre cose, forse è per quello che piangeva (Manuela ndr), forse non le aveva ancora viste ma se le immaginava. Alla fine io ho preso un mucchio di botte e va bene così, ma alla fine the winner is…?”.
Valeria non si frena poi nel dire delle parole un po’ equivoche: “Lei poteva stare affacciata al balcone? Certo, da casa mia avrei potuto tirare i sassi con la fionda, chi me lo poteva impedire. ne bastava uno da nascosta dietro la paratia. Secome me le è venuto un po’ di istinto di sopravvivenza, per me non era sincera, falsa come una banconota da 28 euro e 50″.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA SULLA CAM 3
Valeria Bartolucci ha aggiunge: “Lei che diritto ha di incontrare Louis? Ce l’ha mandato lei. Lei era ancora convinta che la persona per cui piangeva ieri sarebbe andato ad abbracciarla e consolarla, evidentemente le si è bloccato l’upgrade dei pensieri, perché 210 giorni di privazione della libertà in gran parte dipendono da lei. Se mi querela non aspetto altro”.
Sull’incidente probatorio: “E’ lapalissiano – dice riferendosi al fatto che secondo lei quello che passa sotto la Cam 3 non è il marito – ho anche distinto il figurante da Dassilva. L’ho riconosciuto dalla camminata, dalla postura, solo la procura non riesce a distinguerlo, anche il gatto lo distingue. Io non sono ne un perito nme ho studiato, ma mi chiedo, se uno porta gli occhiali da vista non può toglierli se no non vede niente, invece se uno va a buttare la tuta sporca da sangue perchè devi riportare indietro gli occhiali che al Brico due paia costano sei euro. Bisogna che si mettono d’accordo, o è un genio del crimine o è un idiota”.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA SUL CAPELLO E L’AUDIO
Sul capello ritrovato sulla bocca di Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci spiega: “Erano di un altro colore i miei capelli ad ottobre, li ho fatti dopo per assomigliare a sua mistizia (riferendosi a Manuela ndr) a ottobre, non è di Loris ne tanto meno di Dassilva, a voglia a far la piastra, così non diventano, ne restano due”. Infine su un presunto audio in cui Valeria racconta cosa sia accaduto la notte del 3 ottobre 2023, la stessa donna spiega: “Io non so che esista un audio, non l’ho sentito, ascolto la musica e a qualcuno dà fastidio”.
Interessanti le dichiarazioni del professor Picozzi, che in studio come sempre a Quarto Grado, si è detto preoccupato per la tenuta psichica di Valeria: “Sono preoccupato dalla tenuta clinica di questa donna, è decisamente fragile, il ricorso all’ironia è diventata a tratti inopportuna per cui mi preoccupa”.
Carmelo Abbate invece si è soffermato sul fatto che Valeria sia stata convocata in Procura ma non abbia rilasciato dichiarazioni: “Lei ha avuto una valanga addosso ma deve dire la verità, perchè non ha parlato con gli inquirenti? Era il momento giusto per parlare, ha parlato con i giornalisti…”. Ricordiamo che per quattro giudici, quello delle indagini preliminari e quelli del riesame, Valeria Bartolucci viene ritenuta poco attendibile nei suoi racconti, viste le numerose discordanze: vedremo nei prossimi giorni cosa succederà e se realmente avverrà quella “svolta” attesa da tempo.
