La trasmissione Chi l’ha visto ha ricevuto una lettera a nome degli abitanti di Placanica, in provincia di Reggio Calabria, in merito al caso già affrontato la scorsa settimana. Gli abitanti sono convinti che dentro la chiesa del paese ci sia il corpo murato di un bambino. A differenza del caso Elisa Claps, la cui famiglia ha dovuto attendere anni prima di poter conoscere la verità, questa volta le cose sono andate in modo decisamente differente. “A noi interessa che si arrivi alla verità”, ha infatti commentato il vescovo di Locri ai microfoni del programma di Raitre. “Se c’è il corpo di un bimbo nel sottotetto lo scopriremo”, ha aggiunto. La porta della sua chiesa, dunque, resta aperta non solo ai fedeli ma anche alle telecamere della trasmissione e, se occorre, anche ai colpi di piccone utili eventualmente per abbattere dubbi e misteri. Nel percorso dalla sagrestia porta al sottotetto, è stata intanto scoperta una piccola porticina non citata nella lettera dei parrocchiani e non dà nell’occhio. Cosa c’è dietro quella porta? Occorre passare da lì per dare soluzione al giallo del bimbo murato nella chiesa?
PLACANICA, BIMBO MURATO NELLA CHIESA: CONTINUA IL GIALLO
A scrivere la lettera alla trasmissione Chi l’ha visto sarebbe stato un gruppo di parrocchiani anonimi i quali vorrebbero sapere se davvero tra il sottotetto e la cappella dell’Addolorata della chiesa matrice si trovino i resti di un bimbo, scoperti durante i lavori di ristrutturazione negli anni ’80 da un muratore e mai portati alla luce. Del fatto due anni fa vennero a conoscenza alcuni abitanti del posto durante la visita in casa di un defunto prima del funerale. La notizia fece subito il giro dei vicoletti fino a giungere ai Carabinieri che aprirono e chiusero velocemente il caso. Adesso però si è ricominciato a indagare e molti abitanti sarebbero stati risentiti, tra cui Caterina, presente alla veglia funebre e che sentì la rivelazione del muratore e che la scorsa settimana rivelò le parole di chi avrebbe scoperto il corpo del bambino nella chiesa. Ma chi è il muratore che avrebbe trovato i resti del bambino per poi murarlo? Perchè lo avrebbe fatto? La trasmissione ha indagato sui familiari della donna scomparsa. Il muratore sarebbe un suo parente ma non saprebbe dire informazioni precisi sulla sua identità. La lettera riferisce alcune importanti informazioni sul luogo in cui sarebbero i resti del bimbo. “E’ difficile muoversi dietro segnalazioni anonime. E’ necessario che abbia il coraggio di dire con chiarezza, se ha elementi, qual è la situazione”, ha commentato il Vescovo.