• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Politica » Referendum » REFERENDUM/ Ecco i risultati della riforma “spaccatutto” di Renzi

  • Referendum
  • Politica

REFERENDUM/ Ecco i risultati della riforma “spaccatutto” di Renzi

Vincenzo Baldini
Pubblicato 20 Settembre 2016
mrenzi_zoom5R439

Matteo Renzi (Foto LaPresse)

Il risultato pre-voto del referendum renziano? Spaccare il quadro politico e tracciare un insuperabile spartiacque tra "amici" e "nemici" della maggioranza di governo. VINCENZO BALDINI

Nel confronto pubblico che investe il tema della riforma costituzionale, il crinale delle ragioni politiche a sostegno del Sì si arricchisce ogni giorno di nuove suggestioni. A partire dalle dichiarazioni del presidente del Consiglio, che hanno concorso di fatto ad imprimere una chiara torsione personalista alla campagna referendaria, per passare alla prefigurazione di un quadro di forte instabilità politico-istituzionale che si aprirebbe in conseguenza del prevalere delle ragioni del No — difficoltà di eleggere assemblee parlamentari con discipline elettorali diverse, perdita di credibilità dell’esecutivo impegnato nelle riforme e nella riduzione della pressione fiscale, eccetera — per giungere, infine, ai rischi che tale instabilità si propagherebbe anche al livello di Unione europea, la comunicazione politica rivela progressivamente i termini pratici della contesa, che si può agevolmente individuare in un confronto senza esclusione di colpi tra la governance esistente e le forze di opposizione, lasciando così sempre più sullo sfondo il tema del confronto sui contenuti della nuova legge costituzionale di riforma. Tali condizioni concorrono a radicalizzare la contesa distorcendola in un errato dualismo tra “detrattori” e “difensori” della Costituzione. 


Sondaggi politici 2025/ Centrodestra +4% sul campo largo (col rebus Schlein). Referendum giustizia, Sì al 50%


Quanto succede, si potrebbe dire, esprime l’intrinseca virtù del metodo democratico e concorre a nutrire la libertà di coscienza politica individuale, garantita negli ordinamenti democratico-costituzionali. La dialettica politica rappresenta, allora, un termometro affidabile della vitalità di uno Stato democratico, salvo ricordarsi, però, che nel nostro caso il tutto si sta giocando sulla pelle della Costituzione, alla cui razionalità organizzativa si contrappone, ora, l’ irrazionalità della lotta per il potere, lotta fedele unicamente all’imperativo della vittoria (dell’una o dell’ altra delle forze in campo). 


GIUSTIZIA/ Pm e giudici, dove sbaglia chi arruola Falcone e Borsellino contro la riforma


Pertanto, il prezzo da pagare a questa irrazionalità è molto alto: è la perdita progressiva di quella forza inclusiva e unificante propria della Costituzione quale atto di identità di una comunità statale e volano dell’integrazione sociale. Tale forza non può legarsi a maggioranze politiche, ma promana dal riconoscimento generalizzato di un sistema di principi e valori di cui essa per prima si rende portatrice. Il venir meno di questa condizione comporterebbe, pertanto, un inaridimento del tessuto costituzionale democratico, la sua incapacità di assecondare ad una delle funzioni essenziali cui è preposto, vale a dire la riconduzione ad unità del molteplice e dell’individuale. 


Quesito referendum giustizia 2026: ecco cosa dice/ Data e temi: le posizioni di Sì e No sulla riforma Nordio


Un corretto procedere sulla via delle riforme implica, allora, di regola, una deviazione dalle ordinarie dinamiche della dialettica democratico-parlamentare per avviare un dialogo aperto a tutte le forze vive del Paese, politiche e sociali, alla ricerca del più vasto consenso. La determinazione di soluzioni innovative largamente condivise non si mostra più, in questa prospettiva, come un’utopia, ma realizza il prodotto ultimo dell’applicazione di un metodo specifico della revisione costituzionale, ampiamente inclusivo e perciò legittimante.  

In questo contesto, l’esito referendario cela l’insidia di dare voce ad un processo di disconoscimento dell’identità della Costituzione antifascista del ’48, i cui valori rappresentano l’irrinunciabile caposaldo di ogni civiltà democratica, degradandola ad atto di parte che traccia un insuperabile spartiacque tra inclusi ed esclusi. Ad uscire irrimediabilmente dimezzata, come ognuno può ben intuire, è la stessa unità dello Stato.


SCENARIO/ Mattarella e papa Francesco indicano la strada all'Italia divisa


Leggi anche

  • SCENARIO/ Mattarella e papa Francesco indicano la strada all'Italia divisa
  • SCENARIO/ L'alt di Mattarella ai "gestori" della volontà popolare
  • I NUMERI/ Così la crisi ha spaccato l'Italia

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Referendum

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Referendum

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net