Urne aperte in Abruzzo, non vi resta che consultare tutte le ultime informazioni su come si vota alle importanti Elezioni Regionale (per gli abruzzesi e per i partiti nazionali): dalla scheda elettorale ai candidati, dalle operazioni nel segreto dell’urna fino alle preferenze. Ora non resta che dare una rapida scorsa al sistema elettorale che vige in Abruzzo e che permetterà, da domani mattina, di eleggere il nuovo Presidente e Consiglio Regionale. Sistema profondamente proporzionale, non è previsto il ballottaggio e proprio per questi sarà eletto Governatore chi otterrà semplicemente più voti alle urne. In termini di forze interne al Consiglio Regionale, la coalizione che ha sostenuto il candidato vincente avrà tra il 60% e il 65% dei seggi disponibili, con soglia di sbarramento imposta al 4% per i partiti che corrono da soli mentre fissata al 2% per tutti quelli che si presentano in coalizione.
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I CANDIDATI IN LIZZA
E’ corsa a quattro per le elezioni regionali in Abruzzo. Come vi abbiamo raccontato, in corsa ci sono: il candidato di Centrodestra Marco Marsilio, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Azione Politica, Unione di Centro-Dc-Idea; il candidato di Centrosinistra Giovanni Legnini, sostenuto da Pd, Progressisti con Legnini-Sinistra Abruzzo-Leu, Legnini presidente, Abruzzo in Comune, Centristi per l’Europa-Solidali e Popolari per Legnini, Avanti Abruzzo-Idv, Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro, Più Abruzzo-Solidale Liberale Popolare Sostenibile con Legnini; la candidata del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi; il candidato di CasaPound Stefano Flajani. Un test elettorale locale che ha rilevanza nazionale, come testimoniato dalla folta presenza di leader ed esponenti politici di spicco dei vari partiti. All’ultima tornata elettorale ad aggiudicarsi la vittoria è stato il Centrosinistra: D’Alfonso ottenne il 46,26% contro il 29,26% dell’esponente di Centrodestra Chiodi. Terzo posto per la Marcozzi del Movimento 5 Stelle, col 21,41%. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SCHEDA ELETTORALE, LISTE E PREFERENZE
Domenica 10 febbraio 2019 l’Abruzzo apre le urne per le Elezioni Regionali dove si rinnova il Presidente della Giunta Regionale assieme all’intero Consiglio Regionale, a cinque anni esatti dalle scorse Regionali. I seggi elettorali rimarranno aperti dalle ore 7 fino alle ore 23 per scegliere il prossimo Presidente della Regione tra i 4 candidati (Sara Marcozzi, M5s; Marco Marsilio, Centrodestra; Stefano Flajani, Casapound; Giovanni Legnini, Centrosinistra). Per poter votare occorre presentarsi al proprio seggio elettorale muniti di normale documento di riconoscimento e ovviamente tessere elettorale: nel caso in cui quest’ultima fosse scaduta o smarrita, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostituivo rivolgendosi anche il giorno delle votazioni all’Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Verrà consegnata una sola scheda elettorale (di colore verde, qui tutti i fac simile). Sulla scheda elettorale che ogni elettore avente diritto al voto riceverà alle urne si potrà esprimere il proprio voto per il candidato alla Presidenza della Regione e anche per una qualunque delle liste circoscrizionali collegata al medesimo candidato presidente. In queste Elezioni Regionali, la legge elettorale prevede che si possano esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome del candidato consigliere collegato al rispettivo candidato Presidente. Attenzione, per la Regione Abruzzo nel caso di due preferenze scelte vige la regola della parità di genere per cui i due candidati dovranno essere di sesso diverso (pena l’annullamento della seconda preferenza).
ISTRUZIONE E VIDEO: COME SI VOTA ALLE REGIONALI IN ABRUZZO
Entrando nelle pieghe del come si vota alle Elezioni Regionali in Abruzzo, la legge elettorale non prevede l’ammissione del voto disgiunto: il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate è nullo. Il voto espresso per più liste collegate a candidati Presidente diversi è nullo: ricordiamo che il voto indicato dall’elettore per il solo candidato Presidente è attribuito al solo Presidente, mentre il voto espresso per più liste collegate allo stesso candidato Presidente è attribuito al solo candidato Presidente della Regione Abruzzo. La preferenza espressa per uno o due candidati appartenenti alla stessa lista, comporta l’automatica attribuzione del voto anche alla lista circoscrizionale ed al candidato Presidente. Ogni elettore che vuole esprimere la preferenza per un candidato consigliere dovrà tracciare un segno sul simbolo della lista, scrivendo nel relativo rettangolo affianco il nome e cognome del candidato. Il voto è valido anche se si dovesse scrivere solo il nome e cognome del consigliere: anche in quel caso il voto si estende alla lista circoscrizionale e al candidato Presidente, senza bisogno di barrare i due simboli. Una volta poi espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa: solo a quel punto il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.