«Stiamo per ridurre al massimo le auto blu ai politici, FINALMENTE tagliamo tutte quelle che non servono. Invece quelle che vogliamo aumentare sono le vetture in dotazione alla Polizia e alle forze dell’ordine. Loro sì che ne hanno BISOGNO! MENO PRIVILEGI E PIÙ SICUREZZA», così il Movimento 5 Stelle su Twitter dopo le polemiche delle ultime ore che hanno messo in imbarazzo il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Opposizione sul piede di guerra, ecco l’attacco di Clemente Mastella ai microfoni di Adnkronos: «Gara per le auto blu? Se è una cosa reale è davvero grave, una cosa da sbugiardare, un controsenso per chi ha fatto una battaglia morale come Di Maio sul taglio dei privilegi. Se poi Di Maio non ne sapeva veramente nulla, come ha dichiarato è pure peggio, vuol dire che non ha controllo sulle attività di governo. Non è la prima volta che assistiamo a questi capitomboli da parte di chi si è fatto paladino di questo tipo di battaglie». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GARA PER AUTO BLU
Sulle auto blu simbolo della “casta” il MoVimento 5 Stelle ha costruito per anni una delle proprie piattaforme politiche più fortunate e di successo. Si capisce bene, allora, il grande imbarazzo tra i pentastellati, ora al governo con la Lega, dopo che Il Messaggero ha scritto che l’esecutivo è pronto a spendere 168 milioni di euro per l’acquisto di auto blu e auto grigie. Per essere onesti l’ordine maggiore riguarda proprio le auto grigie, quelle di cilindrata sotto i 1600 cc (con o senza autista) di cui verranno acquistati 7900 modelli, per un totale di 120 milioni di spesa. Come si evince dai bandi pubblicati della Consip, la centrale acquisti dello Stato, le auto blu ordinate dal governo per potenziare il parco auto della Pubblica amministrazione sono invece 380 per una spesa di 48 milioni di euro.
AUTO GRIGIE E AUTO BLU, IMBARAZZO DI MAIO
L’eventuale acquisto di auto grigie e auto blu da parte del governo non poteva passare in sordina date le campagne anti-casta degli anni scorsi e proprio il capo politico M5s è stato interpellato al riguardo da Rtl 102.5:”Su questo proprio stamattina, in qualità di vicepremier, avvierò subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico, perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu. Ringrazio il giornalista che ha fatto l’inchiesta, fermo restando che verificheremo se è vero. E se sarà vero si bloccherà tutto”. Sul punto intanto è stata veemente la reazione delle opposizioni. Forza Italia, attraverso la sua capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, ha attaccato:”La legislatura era iniziata col neopresidente della Camera Fico che andava al lavoro in autobus accompagnato da una maxi-scorta, emblema grottesco della demagogia al potere. Se il pil non cresce aumentano almeno le auto blu”.