Povertà assoluta, in Italia diventa strutturale e colpisce il 9,8% della popolazione, maggiore incidenza tra famiglie di extracomunitari
Il report Istat sul tasso di povertà assoluta in Italia ha certificato che nel 2024 il tasso in percentuale di persone in stato di bisogno è arrivato al 9,8% della popolazione. Tra questi, ci sono in prevalenza famiglie che all’interno del nucleo hanno almeno un componente non italiano e sono in crescita quelle indigenti composte solo da stranieri. Un’analisi che mostra come, nel tempo gli immigrati restino tra le fasce più deboli rispetto al resto della cittadinanza, soprattutto in termini di reddito e lavoro. I dati attuali infatti, se confrontati con quelli del 2019 fanno emrgere una situazione di emergenza in crescita, perchè se precedentemente si toccavano livelli pari al 26% ora, in pochi anni si è arrivati ad oltre il 35%.
Una crescita di tre punti e mezzo che ha riguardato in particolare gli extracomunitari, mentre il resto dei numeri è rimasto piuttosto stabile, anche per fascia di età e zone di residenza, confermando che l’incidenza è sempre maggiore al Sud e tra le famiglie più numerose, specialmente giovani coppie che hanno più di due figli. Una situazione che resta comunque grave perchè riguarda 5,7 milioni di persone e peggiora con i rincari di affitti e beni essenziali.

Povertà assoluta, in Italia colpisce il 9,8% della popolazione, il tasso aumenta tra famiglie di stranieri
Molti quotidiani hanno analizzato i dati Istat pubblicati ieri, che riguardano i tassi di povertà assoluta in Italia, valutando i vari fattori di incidenza che più sembrano aver portato nel tempo ad una condizione diventata ormai strutturale. La statistica mette in risalto soprattutto che alcune categorie, come le famiglie composte da extracomunitari, siano quelle che faticano di più ad ottenere strumenti di contrasto alla marginalità, nonostante i sussidi e aiuti previsti dal governo che però a volte, come ha sottolineato l’Avvenire risultano inaccessibili a causa dei requisiti e parametri che escludono alcuni soggetti.
Sempre commentando lo stesso dato, quello degli stranieri indigenti in crescita, La Verità evidenzia il rischio di continuare ad importare persone bisognose, che invece di diventare una risorsa per il paese aumenteranno i costi sociali che di conseguenza si riverseranno sulla collettività.
