PROBABILI FORMAZIONI INTEGRATION HEROES MATCH: IL PADRONE DI CASA
Certamente il padrone di casa nell’Integration Heroes Match è Samuel Eto’o, ma un altro può essere individuato in Fabio Capello. Il tecnico friulano a San Siro ha scritto la storia: quattro anni da calciatore, ma soprattutto il periodo da allenatore del Milan da aprile 1987, passando dalla scrivania al campo e sostituendo Nils Liedholm nella prima stagione di Silvio Berlusconi. Da quel momento, e fino al 1996 (poi è tornato per un breve periodo, ma senza incidere in una squadra in calo) ha messo insieme 256 panchine collezionando 145 vittorie, 80 pareggi e 31 sconfitte, chiudendo un campionato senza ko e aprendo la striscia record (ancora oggi) di imbattibilità in Serie A (58 partite).
Quattro scudetti (tre consecutivi), tre Supercoppe Italiane, la Champions League del 1994 schiantando il Barcellona in finale (senza Franco Baresi e Alessandro Costacurta), la Supercoppa Europea: Capello ha raccolto nel migliore dei modi l’eredità di Arrigo Sacchi e tra le altre cose ha raggiunto per tre edizioni consecutive la finale di Champions League, vincendone però soltanto una. In seguito ha vinto i due scudetti revocati con la Juventus, ma ha trionfato anche nella Liga – due volte con il Real Madrid – oltre a riportare lo scudetto a Roma dopo 18 anni: tuttavia il suo nome resta indissolubilmente legato al Milan e dunque a San Siro, e questa sera giustamente l’Integration Heroes Match si giocherà in quella che è decisamente casa sua… (agg. di Claudio Franceschini)
INTEGRATION HEROES MATCH: LE DONNE
Nelle probabili formazioni dell’Integration Heroes Match compaiono anche due donne, che sono state protagoniste dei Mondiali 2019 in cui la nostra nazionale ha raggiunto i quarti di finale, impresa storica per il nostro calcio femminile. Valentina Bergamaschi, 25 anni, di fatto gioca in casa questa sera: dal 2018 infatti è un elemento del Milan, squadra cresciuta esponenzialmente e che in questa stagione ha anche disputato la Champions League, salvo venire eliminata ai turni preliminari. Nell’Italia ha esordito nel 2016 e ha collezionato fino a qui 43 presenze e 6 gol; di fatto la Bergamaschi ha proseguito la sua avventura dal 2017, perché il Brescia in cui ha militato nella stagione precedente ha venduto i titoli sportivi al Milan Women.
Si è dunque solo incrociata con Barbara Bonansea, altra protagonista nell’Integration Heroes Match, perché nell’estate di cinque anni fa dalle lombarde era partita la diaspora verso la Juventus. Bonansea, che è tornata nel natio Piemonte, è da quel momento una giocatrice di riferimento delle bianconere: quest’anno ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa, purtroppo qualche infortunio di troppo ne ha condizionato il rendimento ma resta ovviamente una delle calciatrici più in vista nel panorama del calcio femminile di casa nostra. Nell’aprile 2021 era in prima pagina, per dire, la notizia che Mino Raiola ne avesse acquisito la procura. (agg. di Claudio Franceschini)
INTEGRATION HEROES MATCH: CHI GIOCA A SAN SIRO?
Quali sono le probabili formazioni dell’Integration Heroes Match? Difficile dirlo: intanto, possiamo anticipare i temi portanti di una partita che, a San Siro alle ore 20:45 di lunedì 23 maggio, avrà scopo benefico ed è stata organizzata da Samuel Eto’o, che per due stagioni (tra il 2009 e il 2011) ha giocato in questo stadio con la maglia dell’Inter, vincendo il Triplete sotto la guida di José Mourinho. La partita amichevole sarà un modo per mandare un messaggio contro il razzismo e la discriminazione di qualunque tipo, mentre nel concreto servirà per raccogliere fondi da devolvere alla Samuel Eto’o Foundation e un’altra associazione.
Come sempre accade, quando un campionissimo organizza un simile evento l’elenco degli invitati non può che essere di alto profilo: tra i partecipanti che questa sera convergeranno a San Siro e saranno in campo troviamo infatti calciatori del presente e dell’immediato passato, elementi che in particolar modo (soprattutto) hanno militato nell’Inter dei tempi di Eto’o ma sono anche stati fieri avversari nei derby della Madonnina, e dunque hanno giocato nel Milan. Ora, proviamo a stabilire quali possano essere le probabili formazioni dell’Integration Heroes Match anche se, appunto, non sarà affatto semplice.
PROBABILI FORMAZIONI INTEGRATION HEROES MATCH
Come detto, stabilire le probabili formazioni dell’Integration Heroes Match è tutt’altro che semplice. Tuttavia, una prima suggestione potrebbe arrivare dal vedere almeno un tempo con un derby Inter Milan: gli elementi non mancano, per esempio tra le fila dei nerazzurri abbiamo Julio Cesar che occuperà i pali della porta con Marco Materazzi e Ivan Ramiro Cordoba che comporrebbero la coppia centrale di difesa, Javier Zanetti schierato magari da terzino sinistro e poi Esteban Cambiasso in mezzo al campo con Khalilou Fadiga (passato brevemente dai nerazzurri), Eto’o chiaramente giocherebbe con questa maglia e in attacco potrebbe affiancare Giampaolo Pazzini, che del resto ha militato anche nel Milan.
Dall’altra parte? Anche in questo caso bisogna solo ipotizzare, in mancanza di notizie certe. Nelson Dida sarebbe chiaramente il portiere, poi ci sono giocatori come Serginho e Massimo Ambrosini, Patrick Kluivert e Alessandro Matri ma anche Fabio Capello, da vedere ovviamente se l’allenatore di una squadra che all’inizio degli anni Novanta ha vinto tutto sarebbe in campo o in panchina. Non si arriva comunque a 11 giocatori per parte, e allora bisognerà agire di fantasia: per esempio Francesco Totti, che il Milan ha fortemente cercato quando giocava nella Roma, almeno per una sera potrebbe vestire la maglia rossonera…