Il processo ad Alessandro Impagnatiello a Mattino 5 News, con le parole degli avvocati di difesa e accusa: cos'hanno detto
Inizia oggi una nuova udienza del processo ad Alessandro Impagnatiello, già condannato all’ergastolo in primo grado per aver ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Tramontano, e il loro bimbo che portava in grembo. La strategia degli avvocati dell’imputato è quella di provare a far cadere le aggravanti della crudeltà e della premeditazione, ma l’avvocato di Impagnatiello, Giulia Gerardini, non ha voluto commentare ai microfoni di Mattino 5 News: “Il mio cliente sta bene, sarà in aula – si è limitata a dire – sarà accanto a me, non rilascerà alcuna dichiarazione e mi aspetto che ci sia oggi la sentenza”.
Il presunto omicida è arrivato oggi in aula vestito bene, con una camicia, scarpe col tacco e pantaloni eleganti, oltre ad un nuovo taglio di capelli, il terzo in questi ultimi anni, e l’inviata di Mattino 5 News lo ha descritto come “con atteggiamento spavaldo”, l’opposto quindi di quanto abbiamo visto nelle prime udienze, quando aveva la testa bassa e piangeva, ma atteggiamento che aveva comunque mostrato in parte nel corso dell’udienza della sentenza, in cui era apparso invece rasato, con lo sguardo alto e il petto in fuori. Mattino 5 News ha parlato anche con l’avvocato Cacciapuoti, che assiste invece la famiglia di Giulia Tramontano.
PROCESSO ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, LE PAROLE DELL’AVVOCATO CACCIAPUOTI
In merito alle due aggravanti della premeditazione e della crudeltà la pensa ovviamente in maniera diametralmente opposta rispetto ai legali della difesa: “Ci auspichiamo una conferma assoluta della sentenza di primo grado – racconta l’avvocato – con il riconoscimento di tutte le aggravanti”. E ancora: “Sulla crudeltà si è tratto di una condotta sicuramente crudele, anche perchè ha ucciso il bimbo, e sulla premeditazione non ritengo che non susssita a fronte del fatto che lo stesso Alessandro Impagnatiello stava preparando l’omicidio già dal dicembre 2022 così come testimoniato dalle attività investigative”.
Vedremo quello che accadrà oggi ma la forte sensazione è che la premeditazione verrà confermata mentre sulla crudeltà potrebbe esserci qualche spiraglio per la difesa, tenendo conto che anche Filippo Turetta, che ha ucciso Giulia Cecchettin, è stato condannato all’ergastolo senza crudeltà.